Cronaca
Redazione
13 luglio 2007 00:24
Circa 3 minuti per leggerlo
stampa
MARIGLIANO: IL LICEO SCIENTIFICO È UN MATTATOIO!
Lettera di una mamma indignata
Scrivo questa lettera per esprimere la mia profonda delusione verso una scuola , quella che una volta era fiore all'occhiello della nostra città : il Liceo Scientifico C. Colombo , che attualmente preferisco definire " mattatoio" all'interno del quale pezzi di carne vengono etichettati di 2° scelta in base a dei preconcetti di una falsa borghesia provinciale.
Come genitore e docente ho cercato di insegnare ai miei figli che i valori importanti della vita sono basati sul rispetto degli altri , sulla solidarietà verso i più deboli e che la cultura deve essere utilizzata come strumento per affermare le proprie idee e combattere le ingiustizie che flagellano questa società ove prevale l'indifferenza, l'intolleranza ed il disorientamento totale dei giovani.
Non ho riscontrato grande consenso nell'ambiente in cui vivo, ma la mia più grande difficoltà l'ho vissuta con alcuni docenti dello scientifico che hanno disatteso questi principi. Per molti Professori l'unica preoccupazione è stata quella di insegnare ai ragazzi che bisognava avere "rispetto" per i docenti inteso come accettazione passiva del ruolo di un educatore ……e che educatori!!!!!.
Il dovere professionale di un insegnante a mio avviso non è solo quello di dare notizie cronologiche ( nel caso in cui ci siano state) considerando gli alunni dei contenitori privi di personalità . La scuola invece ha il compito e il dovere di formare persone pronte all'ingresso in una società ove esse stesse rappresentano il nostro futuro. Varie volte , durante gli ultimi anni ho tentato di interloquire con la istituzione scolastica; nonostante gli sforzi non ho ricevuto nessuna risposta che mi abbia aiutata come madre a risolvere tutto o in parte i problemi legati alla crescita di un'adolescente.
Le regole imposte sono solo servite a salvaguardare gli interessi della scuola , che ha svolto, anzi non ha svolto i propri compiti. In classe i comportamenti, il linguaggio utilizzato, le allusioni fatte nei confronti di chi aveva una forte personalità e tentava di reagire o di chi era più debole sono stati gli esempi più deleteri e dannosi per i ragazzi. Lo strumento per tenere sottocontrollo una situazione così negativa è stata ed è la possibilità che hanno i docenti di utilizzare il voto come spada di Damocle …… Che superficialità poter paragonare un essere umano solo a un semplice numero.
I docenti hanno usufruito degli incontri scuola-famiglia, necessari alla collaborazione con i genitori solo per esprimere il loro disagio per un mondo che non gli appartiene e che non sono in grado di capire. Quando ho chiesto notizie specifiche mi è stato riferito che tutto andava bene. Non andava bene un bel niente! Hanno creato come prodotto finale di un percorso di 5 anni , che avrebbe dovuto essere formativo, una ragazza di 17 anni arrabbiata, delusa verso coloro che avrebbero dovuto essere insieme alla famiglia dei punti di riferimento. Bella sconfitta.
Questa lettera scritta con il cuore e l'amarezza profonda di una mamma è pubblicata solo oggi , a bocce ferme, per le motivazioni espresse prima. I docenti durante l'anno, in funzione del voto finale l'avrebbero, ancora una volta , utilizzata come strumento contro " i nostri figli".
ILDE PALMA
Docente e mamma di una alunna della 5° B
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti