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Cronaca Redazione 23 giugno 2007 02:09 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Da Santa Maria da Feira a Valencia, passando per Lisbona. Per il terzo anno consecutivo la Festa dei Gigli di Nola ha fatto mostra di se all’estero, confermandosi elemento di punta del progetto “Feste in Transito” promosso dall’Associazione culturale Sete Sois Sete Luas.
Dopo lo scambio culturale con le marchas populares portoghesi del giugno 2006, Valencia e la festa delle “Fallas” nel marzo scorso, è stata la nuova destinazione dell’obelisco nolano.
E come l’anno scorso durante il rituale “sabato dei comitati” che precede la Festa dei Gigli, domani sera, sabato 23 giugno 2007, alle ore 24, in piazza Duomo a Nola si terra un’esibizione internazionale, volta a confermare un importante e sentito interscambio folkloristico e religioso. Nel 2006 fu la volta delle “marchas populares” di Lisbona, domani, toccherà invece al gruppo valenciano della Muixeranga. La Muixeranga consiste nella formazione di una o più torri umane che vogliono rappresentare un simbolico omaggio a differenti figure religiose, anche se la loro origine è pagana.
Nella Comunità Valenciana le torri umane sono accertate storicamente fin dal secolo XV, mentre hanno avuto il loro maggiore splendore nei secoli XVII e XVIII. La Muixeranga «La Construcció de la Safor», costituita nel 2001, è formata da un gruppo di 50 elementi della città di Gandia e della provincia della Safor (a 50 km a sud di Valencia) e si è esibito con successo in molte città della comunità valenciana, della Catalogna e di tutta la Spagna.
Le sue performances, che si realizzano in spazi all’aperto, nelle strade e nelle piazze delle città in festa, sono sempre accompagnate da temi musicali tipici della tradizione valenciana, con l’utilizzo di due caratteristici strumenti: il “ tabalet” e la “dolçaina”. Per la performance che sarà realizzata a Nola sabato 23 giugno la Muixeranga sarà accompagnata anche dai caratteristici “cabezudos”, figure di giganti tipici della tradizione valenciana che accompagneranno la performance del gruppo insieme ad una orchestra di musicisti.
Per l’occasione in piazza Duomo sarà richiesta la presenza di una trentina di volontari nolani che dovranno aiutare gli spagnoli nella performance che si annuncia davvero entusiasmante, rendendo ancora più forte il sentimento di gemellaggio che si sta instaurando tra le due città .
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