Cronaca
Redazione
04 febbraio 2007 01:14
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BENZINAI: SCIOPERO DI 48 ORE
CONTRO LA DEREGULATION DEL SETTORE E LA MARGINALIZZAZIONE DEL
GESTORE
IL 7 ED 8 FEBBRAIO 2007
CHIUSURA DEGLI IMPIANTI DI 48 ORE
INFORMAZIONE E MOBILITAZIONE
DELLA CATEGORIA SUL TERRITORIO
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 25 gennaio un disegno di legge con
norme che interessano, tra l'altro, anche il settore della distribuzione carburanti,
per il quale - dopo le liberalizzazioni del 1998 ad opera dello stesso Ministro Bersani
- si prevede una totale e drastica "deregulation".
Tra i contenuti del disegno di legge, segnaliamo:
l'articolo 18, comma 2, che mette nero su bianco le anticipazioni delle scorse
settimane sulla rimozione delle distanze tra impianti: "l'installazione e l'attività di
un impianto di distribuzione dei carburanti non può essere subordinata al rispetto del
criterio della distanza minima tra esercizi appartenenti alla medesima categoria, o di
parametri numerici presta-biliti"; Regioni e Comuni hanno 6 mesi di tempo, dall'entrata
in vigore della legge, per conformarsi a queste disposizioni.
E' fin troppo chiaro a quali conseguenze viene esposta la categoria da questi
provvedimenti: la proliferazione di nuovi impianti nei centri commerciali innescherÃ
una nuova e più drastica guerra dei prezzi, con nuovi pro-cessi di marginalizzazione
dei Gestori da parte delle Compagnie petro-lifere, con una depressione dei margini
operativi e l'ulteriore precariz-zazione dei rapporti contrattuali.
I fatti di queste settimane dimostrano con tutta evidenza quale è stato il
preciso disegno tattico-strategico di questa operazione: si è presa la palla al balzo
dalle denunce delle Associazioni dei consumatori sul lento adeguamento, nel periodo
delle festività natalizie e di capodanno, dei prezzi nazionali al consumo dei
carburanti rispetto all'andamento internazionale del prezzo del petrolio, per far
partire contemporaneamente la chiassosa iniziativa dell'Antitrust contro il "cartello"
dei prezzi e per sbaraccare d'un colpo la normativa messa a punto dal 1998 ad oggi da
Stato e Regioni, facendo un grosso regalo alla Grande Distribuzione Organiz-zata. Una
grande operazione di facciata, tendente a far recuperare consensi al Governo sulla base
di un semplice messaggio demagogico: se i prezzi sono alti la colpa è del "cartello" e
per abbassarli basta far aprire nuovi impianti alla GDO!
La RISPOSTA DELLA CATEGORIA - CHE VEDE COMPROMESSO DURA-MENTE OGNI POSSIBILE
FUTURO - NON PUO' CHE ESSERE STRAOR-DINARIA ED ADEGUATA ALL'ATTACCO CHE VIENE PORTATO
ALLE SUE CONDIZIONI ECONOMICHE E NORMATIVE: NON CI RASSEGNEREMO A FARE DA "CARNE DA
MACELLO" DI QUESTE OPERAZIONI BELLICHE, CUI IL GOVERNO HA DATO IL VIA, TRA POTENTATI
ECONOMICI CHE DOMINANO GIA' O DOMINERANNO IL MERCATO.
Il programma delle iniziative si apre con lo SCIOPERO DI 48 ORE DEI GIORNI 7 ED
8 FEBBRAIO 2007 (CHIUSURA GIORNA-LIERA DELLA RETE ORDINARIA E DI QUELLA AUTOSTRADA-LE),
e, successivamente con altre tornate di chiusura, che si affian-cheranno ad ulteriori
forme e modalità di protesta che verranno specificate nel proseguio della
vertenza.
Invitiamo, pertanto, tutte le strutture a mobilitarsi unitariamente con
assemblee congiunte nel territorio, che coinvolgano la Categoria prima e durante le
giornate dello sciopero, fornendo il massimo di informazione ai Gestori ed ai media
sulle ragioni del-la nostra agitazione e per ottenere un'adesione compatta e totale
alla chiusura degli impianti.
Dichiarazione di Di Vincenzo
Comunicato di Forza Italia
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