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Cronaca Redazione 17 novembre 2006 23:55 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Per la pace in medioriente
sabato 18 Novembre Roma
La grave situazione venutasi a creare in Palestina e in tutto il Mediterraneo impone il massimo sforzo per una mobilitazione di tutte le forze che hanno a cura la pace e il diritto dei palestinesi alla autodeterminazione.
Il movimento pacifista chiede all'Unione e al governo Prodi un impegno diretto, di concerto con l'Unione europea, per fermare il massacro in Palestina, per ristabilire un clima di pace e di rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani in tutto il Medioriente, a partire dalla nascita di uno stato libero, democratico e indipendente di Palestina, come del rispetto del popolo libanese. Solo questa è la strada per garantire pace e sicurezza ad Israele: due popoli e due Stati.
Riteniamo che di fronte a questa situazione sia auspicabile la massima unità dei movimenti e delle forze politiche che lavorano per la pace e per i diritti del popolo palestinese. A tal fine abbiamo aderito sia alla mobilitazione di Roma che chiede azioni concrete di pressione internazionale per riportare Israele sulla via del dialogo e della trattativa di pace, che alla manifestazione di Milano che ci impegna per un'azione comune di pacificazione per tutto il Medioriente.
Lo facciamo nella convinzione che questo sia il momento della necessaria unità e collaborazione per raggiungere gli obiettivi comuni più che per sottolineare le legittime differenze di opinione nel movimento e nella politica.
Nello Di Palma
Segretario sezione di Marigliano
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