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Cronaca Redazione 23 ottobre 2006 00:30 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Pontecitra, periferia mariglianese da molti appellata il Bronx per il suo
degrado architettonico, ambientale, sociale, in realtà è abitata da una maggioranza
genuina e sofferente per il degrado locale, vittime di una speculazione architettonica
operata da politici e progettisti senza scrupolo e senza cognizione di causa.
E' il ghetto che fa la delinquenza e non il delinquente che fa il ghettoÂ… la
causa del malessere di una città è dunque in primis un architetto maledetto, perché
seppure un politico volesse fare speculazione, senza architetto che lo appoggi non
potrebbe attuarla.
Pontecitra è dunque vittima di speculazione politica per ovvi interessi economici
quando nel post sisma 1980 si diede mano alla tasca dello Stato e si finanziarono
orribili "219", ma è in primis vittima di architetti maledetti che hanno progettato
fucine di delinquenza e malessere, spazi invivibili di cartapesta, senza sole, né luce,
né infrastrutture, gente prima distrutta dal sisma poi umiliata dallo Stato
ricostruttore e dalle amministrazioni comunali accoglienti.
Pontecitra oggi, e da sempre, è dunque una zona periferica della città di
Marigliano ad alto degrado, centro di delinquenza, di micro e macrocriminalità , ma la
colpa è in primis di coloro che lo hanno permesso piuttosto che di coloro che poi ne
hanno approfittato. Chi ha potuto rifiutare l'affronto dello Stato ha preso casa
altrove, ma chi non ha potuto che accettare è dovuto rimanere… e, pensate ciò che
volete, inventatevi tutti i progetti scolastici e sociali e politici che volete, la
realtà è una sola: nessuno e niente cambia se non si vuole, e neppure la scuola può dove
la politica sguazza e si nutre con voti strappati sempre con l'inganno di null'altro che
parole.
Anche piccola ma ben progettata, una casa è il nostro secondo mondo dopo il
grembo della madre, e abitazioni che non permettono uno stato di benessere minimo,
spingono all'esterno, a vivere per strada, e la strada napoletana fa crescere male e
troppo in fretta: lontani dai genitori si viene facilmente reclutati dalla "mala",
lontani dai genitori a otto anni s'impara a guidare il motorino, a dieci a fumare, a
dodici a guidare la macchina, a tredici come spacciare, a quindici ci si ritrova giÃ
padri e madri desiderando una propria famiglia diversa e una diversa casa ma
difficilmente sarà poi tale.
Quando il 25 settembre del 1999, in risposta all'iniziativa "Puliamo il Mondo"
promossa da LegaAmbiente, l'amministrazione Comunale organizzò due giorni di
manifestazione pubblica di sensibilizzazione all'ambiente ed al recupero urbano violando
le cancellate del complesso polisportivo del quartiere Pontecitra realizzato con i
finanziamenti post-terremoto del 1980 e mai attivato, pareva che il tanto sperato atto
di coraggio fosse arrivato ma in realtà nulla cambiò, nulla da allora è cambiato, solo
peggiorato. Due anni dopo si rioccupa del caso la Scuola Media "Alighieri-Pacinotti" con
un filmato dell'architetto Nino Serpico finito a Canale 5 e messo in onda a Striscia La
Notizia mercoledì 31 ottobre. Io stesso me ne sono occupato diverse volte come
giornalista e ambientalista ma anche come progettista facendo lezione ai ragazzi
sull'importanza e sul come riqualificare il quartiere ma anche la scuola fallisce dove
Sindaco non vede e Moneta non suona.
Cara Pontecitra, il tuo è un destino crudele. Hai una sola speranza: demolire e
ricostruire, e la ricostruzione è un diritto che ti spetta come risarcimento danni per
tutte le pene che fino ad oggi hai dovuto soffrire. Ribellati, fatti sentire. Nessuno
potrà accusarti, e chi lo farà sarà tra quei maledetti a cui devi le tue
torture.
Thomas Allocca
www.wooden-architecture.org
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