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Cronaca Redazione 23 settembre 2006 23:40 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
La lettera da voi pubblicata col titolo "e io difendo il sindaco!" mi ha chiamato in causa direttamente, ed anche, se ho sempre ritenuto immeritevoli di alcuna considerazione le lettere anonime, questa volta voglio fare un' eccezione.
Di solito la conoscenza della firma rappresenta un aiuto a comprendere l'autorevolezza del pensiero enunciato.
Come si dice?
"le parole hanno un peso direttamente proporzionale alla persona che le pronuncia" e poi è anche un modo per inquadrare il pulpito da dove proviene la predica.
Leggendo fra le righe della citata lettera, è semplice riscontrare che l'autore o l'autrice lancia accuse a Paolo Russo, a Sebastiano Sorrentino ed al sottoscritto, quindi per esclusione è facile ritenere che la persona in questione, molto probabilmente, è una di quelle, che alle ricorrenze elettorali mette in bella mostra sulla facciata della sua abitazione il "santino" del neo-senatore.
Mi riferisco, per precisare meglio, a quello spettacolo indecente che, ad ogni elezione, mostra la prova evidente che questo territorio è prigioniero della più squallida e spudorata politica clientelare, che mai sia stata praticata, quelle vetrine su balconi e cancelli, quei "santini elettorali" esposti per "grazia" ricevuta o per "grazia" da ricevere, e non credo sia necessario chiarire che in questo caso la parola "grazia" sta per "posto di lavoro" in ditta o azienda collegata "all'acqua".
Se si scarta l'ipotesi di "fan del senatore", considerata la condivisione del "progetto politico" del Sindaco e l'appassionata difesa di cui la persona in questione si è resa artefice, non resta che pensare, allora, che in alternativa trattasi di persona dello stesso albero genealogico del Sindaco o del Senatore, per cui la lettera-arringa è giustificata dal fatto che, a momenti, potrebbe scattare, anche per lei, l'assunzione alla Gori, così come già avvenuto per i congiunti di Sindaco e Senatore.
Lo scrittore/scrittrice, ovviamente, di "sangue blu" non considera affatto la beffa che questo "criterio" rappresenta per i tanti giovani in attesa di occupazione che, ahimè, non hanno questi "legami di sangue".
Chiarito il pulpito da dove è giunta questa predica, in merito alle affermazioni che riguardano la mia persona posso rassicurare l'anonimo scrittore/scrittrice che Pecoraro Scanio è pienamente soddisfatto del mio operato.
Infatti i Verdi di Marigliano ad ogni elezione, hanno ottenuto sempre risultati brillanti, e tutto ciò inorgoglisce me e tutti i dirigenti dei Verdi, soprattutto perché questi risultati sono giunti come frutto delle continue battaglie politiche condotte sul territorio e non certo per la politica dei "santini" che contraddistingue i suoi "idoli".
Infine, ho anche accolto l'invito, che in questa lettera si faceva ad immaginare i Verdi al governo della città .
Infatti riflettendo, mi sono reso conto che questa è l'unica strada per compiere quei grandi cambiamenti di cui il paese ha bisogno.
Se governassero i Verdi, sicuramente metterebbero in moto subito alcune cose semplici, che mai nessuno è riuscito a fare, compreso il "suo Sindaco".
Cambiare l'assetto dell'apparato comunale senza alcun condizionamento, sconfiggere la politica nepotista e il clientelismo già avvierebbero una nuova stagione, che porterebbe questa città , finalmente, a liberarsi dall'oppressione di quei personaggi che hanno palesemente dimostrato che antepongono sempre i propri interessi a quelli della collettività .
Infine, si precisa che noi non abbiamo inondato Marigliano di alcuna menzogna, abbiamo solo divulgato una semplice verità .
E' sconcertante, inquietante, ma è la pura verità !
La nuora del suo sindaco è stata assunta dalla Gori SPA.
Tutto ciò è un atto squallido e vergognoso, e rappresenta una macchia indelebile sulla coscienza politica di chi l'ha fatto, non certo di chi l'ha denunciato.
Alla luce di tutto ciò, la scrittrice/scrittore non crede che l'unica cosa squallida è data dal fatto che il "suo Sindaco" , nonostante questa ignominia, sia ancora al suo posto?
Il Presidente dei Verdi
di Marigliano
Saverio Lo Sapio
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