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Cronaca Redazione 15 settembre 2006 00:16 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Si è riunito il direttivo dei Socialisti democratici italiani. L'ha confermato il capogruppo di "Uniti per Marigliano", esponente del predetto partito, Celestino Beneduce. Sin dall'inizio, in città, si è detto che la forza politica di sinistra intendesse evitare d'esplicitare la propria posizione in merito alla vicenda, scaturita dalla pubblica denuncia di Verdi e di Rifondazione comunista, dell'assunzione della nuora del sindaco Felice Esposito Corcione da parte della Gori, prima di un confronto con gli altri partiti della maggioranza di governo locale. Celestino Beneduce conferma tale scelta.
Il capogruppo di "Uniti per Marigliano" non ha, infatti, rilasciato dichiarazioni sul contenuto delle valutazioni fatte all'interno dei Socialisti democratici italiani. Si limita ad asserire: "Ci siamo resi promotori di una richiesta d'interpartitico. Non siamo più bravi di altri, ma riteniamo che sia giusto aprire il confronto all'interno della coalizione e decidere come comportarsi".
L'interpartito a cui ha fatto riferimento il consigliere comunale di maggioranza, salvo imprevisti, si sarebbe dovuto tenere nella serata di ieri. Sulla stessa linea d'onda appaiono gli altri partiti della maggioranza di governo locale di cui si sono già riuniti i direttivi. E' comparso, intanto, sulle cantonate di Marigliano, nella mattinata di ieri, il manifesto di Forza Italia sulle vicenda delle presunte assunzioni clientelari, di cui "Cronache di Napoli" ha pubblicato interamente il testo, nella stessa giornata.
Pare siano in tipografia i manifesti di Alleanza Nazionale e dell'Unione democratica di centro. In città, c'è chi giura che sia pronto anche un manifesto dell'Udeur: fino ad ora sarebbe l'unico ad opera di forze di maggioranza. Per avere conferma di quali e di quanti manifesti saranno affissi potrebbe essere necessario attendere solo qualche giorno, forse qualche ora.
Dall'esterno, si avverte che sia in atto un tentativo di ricomposizione degli equilibri interni ad ogni singolo partito della maggioranza di governo locale, indispensabile alla compattezza ed alla vita dell'intera coalizione. I cittadini, che partecipano alle discussioni dei forum dei siti di Marigliano, continuano, intanto, ad esplicitare il loro punto di vista.
Qualcuno parla della necessità d'esclusione dei partiti alle prossime elezioni. Si tratta di un fatto gravissimo, che dovrebbe indurre alla riflessione soprattutto i partiti, che dovrebbero evitare di spingere i cittadini nelle braccia di coloro che si definiscono fuori dalla politica ed appartenenti alla società civile, si comportano da "cani sciolti". Macroscopici errori sono, d'altra parte, probabilmente derivati dall'incapacità di alimentare all'interno dei partiti la crescita di una nuova classe politica e dall'aver puntato per i vertici degli ultimi governi locali su personaggi che alle loro spalle non avevano militanze e dimestichezza amministrativa.
I giovani non hanno sempre trovato reale spazio nei partiti. A volte hanno conquistato la ribalta, ma sono fondamentalmente rimasti perfetti sconosciuti. Forse è mancata una capacità progettuale che fosse antecedente al periodo elettorale. Non devono essere compressi i partiti. Deve essere recuperata l'alta politica, che antepone l'interesse collettivo al personalistico, che è fondata sui valori e sulle idee, sull'onesta materiale, morale ed intellettuale.
Loredana Monda
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