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Cronaca Redazione 16 luglio 2006 01:15 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
L'attesa conferenza dei servizi alla Regione Campania sulla questione dell'allocazione di un insediamento di
stoccaggio e di smaltimento di rifiuti liquidi nella frazione di Faibano si è tenuta. Hanno trovato conferma le
indiscrezioni dei giorni scorsi.
Da previsioni alla riunione a livello napoletano ha presenziato il
responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Marigliano sulla scorta di una delega del sindaco Felice Esposito
Corcione: l'amministrazione di centrosinistra si è espressa sfavorevolmente dell'impianto del predetto opificio sul
territorio cittadino, focalizzando però l'attenzione su aspetti relativi ad incompatibilità urbanistica, dovendo
sorgere detta industria in una zona agricola della città . A parlare di incompatibilità ambientale sarebbe stata solo
l'azienda sanitaria locale Na4.
La Provincia avrebbe espresso parere sfavorevole non avendo avuto
sufficiente tempo a disposizione per valutare la questione a causa di una tardiva ricezione di documentazioni,
mentre, neanche a dirlo, ad esprimersi favorevolmente sarebbero stati la Regione Campania e l'Arpac. Il sostegno
degli ultimi due enti citati all'allocazione di un insediamento di stoccaggio e di smaltimento di rifiuti liquidi
nella frazione di Faibano non può stupire. Esiste, infatti, un'apposita delibera varata nei mesi scorsi dalla giunta
regionale su proposta dell'assessore all'ambiente Nocera.
Sulla scorta delle vigenti normative,
l'attività dell'opificio era, però, assoggettata all'erogazione di pareri di natura tecnica da emettere da altri
enti, primo fra tutti, come sottolineato in alcuni occasioni anche dall'Asl, il Comune di Marigliano. Non resta ora
che verificare quali sviluppi interverranno alla luce dell'esito della conferenza di servizi che si è tenuta a
Napoli.
Ricordiamo, intanto, che Verdi e Rifondazione erano passati all'attacco nei giorni scorsi con un comunicato
stampa ed avevano accusato, tra l'altro, l'amministrazione di Marigliano di passività .
Ricordiamo, inoltre, che giustamente nel sollevare la questione, un assessore del corso di una giunta municipale di
pochi giorni fa, aveva precisato che l'intera vicenda non poteva e non doveva essere affrontata solo sotto il
profilo tecnico, bensì sotto quello politico.
Per quanto concerne i rifiuti ordinari, i lavori di
adeguamento del sito temporaneo di stoccaggio nell'area del piano degli insediamenti produttivi proseguono: la zona
è stata recintata, la
prossima settimana sarà impermeabilizzata.
Loredana Monda
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