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Cronaca Redazione 01 luglio 2006 00:02 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
La città agonizza sommersa di rifiuti e vive momenti drammatici per le gravi conseguenze ambientali e i gravi rischi igienicosanitari a cui l'intera popolazione è esposta.
Questa emergenza non è un fatto nuovo e insolito.
Nessuno vuole addossare la responsabilità alle amministrazioni locali, però, bisogna essere consapevoli che un'amministrazione attenta e capace, con le dovute precauzioni avrebbe avuto la possibilità di affrontare diversamente eventi del genere, riducendo i disagi per i propri cittadini ed evitare questa situazione ripugnante.
Il Comune di Marigliano, nonostante sia proprietario di 10 cassoni scarrabili che possono contenere circa 10 tonnellate di rifiuto secco indifferenziato cadauno, comprati in passato proprio per affrontare emergenze di questo tipo, oggi non è in grado di utilizzarli, perché nessuno si è mai preoccupato di individuare e mettere in sicurezza un sito idoneo ad accoglierli.
Oltre a ciò vanno rimarcati anche alcuni aspetti inquietanti.
Qualche tempo fa, con grande enfasi in occasione del sequestro di un ippodromo abusivo si parlò di acquisizione al patrimonio comunale della relativa area sottratta alla Camorra, ed oggi nell'ipotesi di utilizzo di detta area, previo sopralluogo ed assenso delle autorità preposte, si scopre che così come per altre aree anche più semplici da acquisire, non si è fatto nulla e non si è provveduto ad acquisire al patrimonio comunale proprio un bel niente. Come mai???
L'attenzione a questi temi da parte di questa Amministrazione è pienamente percepibile e reso evidente anche dal fatto che da diversi mesi, anche grazie ad una finta opposizione consiliare di qualcuno del centrodestra, questo paese si è consentito il lusso di non avere neanche il legittimo assessore all'Ambiente, infatti solo alcuni giorni fa l'amministrazione Corcione-Barbato & Co. ha portato a conclusione l'estenuante lotta che si era innescata fra i partiti di maggioranza su spartizioni, lottizzazioni, ambigue concessioni edilizie ed attività clientelari varie.
La Margherita, senza alcuna dignità, ha dimenticato le parole di accusa che utilizzò il Sindaco nei loro confronti, ha abbandonato e bocciato l'ex assessore Luigi Amato.
Nessuno chiarisce se questa eliminazione è avvenuta per le vicende legate allo scandalo spazzatura, o perché, forse, l'ex assessore in giunta aveva ostacolato i progetti di chi voleva attuare speculazioni edilizie rispolverando vecchie e scadute convenzioni.
Tutto resta nell'ambiguità e questa maggioranza traballante e mediocre ormai è giunta al capolinea, fa saltare i consigli comunali, o quando li fa offre spettacoli indegni e penosi perdendosi in infinite diatribe inutili, invece di affrontare i problemi reali del paese.
Tutto questo rende chiaro ed evidente che l'Amministrazione Corcione-Barbato & Co. invece di essere attenta agli interessi generali del paese è sempre in tutt'altre "faccende affaccendata", per cui per evitare altri guasti rivolgiamo a questa Amministrazione lo stesso invito che abbiamo rivolto a tutte quelle che l'hanno preceduta e che hanno dimostrato di avere colori diversi ma lo stesso animo.
Andate via e liberate la città
Saverio Lo Sapio e Giovanni Salomone
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