27/04/2024
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Cronaca Redazione 18 aprile 2006 00:30 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il 9 e 10 aprile quando gli abitanti del quartiere Pontecitra si sono recati presso le sezioni 18, 19, 20 della scuola media Pacinotti per compiere il proprio dovere di cittadini esprimendo il loro consenso elettorale, si sono trovati di fronte ad un degrado che mai si sarebbero aspettati: i servizi igienici riservati agli alunni, al limite della praticabilità, un fetore stomachevole e i muri e le porte sporche e tappezzate di scritte e disegni osceni di uomini e donne nudi e... meglio non aggiungere altro. Tutti, i cittadini e le forze dell'ordine che erano in servizio hanno gridato allo scandalo, mentre i politici facevano passerella uno dopo l'altro per farsi notare: "Il nostro Sindaco non è mancato."
Un dato però mi consola, questa volta nessuno può accusare gli abitanti della 219. Infatti, mi viene da chiedere se è possibile che la preside di questo plesso non sa di questa vergogna; se non lo sa, vuol dire che non è presente da molto tempo in questa scuola e questo è ancora più grave. A proposito di vergogna, ma l'assessore Sullo dov'è? se c'è deve intervenire subito!
Sono consigliere comunale di Marigliano, mia figlia è una signorina di quindici anni frequenta questo plesso ed è portatrice di handicap, per questo, e da questo momento, finché non viene risolto questo assurdo degrado e viene garantito un minimo di igiene nella scuola media Pacinotti, mi trovo costretto a iniziare una forma di protesta, tenendola lontana da questo istituto nel rispetto suo e di tutti gli alunni della scuola.
È ora che questa Amministrazione esca dal letargo e prenda provvedimenti seri, perché questi sono problemi di primaria importanza. Adesso mi spiego il motivo per cui le famiglie di Pontecitra tengono lontani i propri figli da questo plesso e il perché questa scuola sta morendo lentamente.
Le scuole costruite con la legge 219/80, almeno quelle, sono il fiore all'occhiello del nostro quartiere. E i nostri figli devono godersi queste strutture. La Pacinotti deve funzionare come le altre scuole del quartiere, prendendo esempio dalla scuola elementare, dove il primo dirigente con una presenza fattiva, fa funzionare la scuola che è una delle più ordinate e produttive dell'intero territorio mariglianese.
D'altra parte mi rifiuto di pensare ad un disegno, che porta a chiudere definitivamente la scuola Pacinotti per destinare questi locali ad altri usi, anche se devo registrare con rammarico che già la stanno tagliando come una torta. Infatti
una parte di essa è destinata al locale
comando dei VV.UU, peraltro non presenti attivamente nel quartiere Pontecitra, che utilizzano la sede solo come uffici amministrativi, non occupandosi assolutamente di nessuna segnalazione degli abitanti del quartiere. Altri locali, inoltre, saranno a breve destinati al Corpo Forestale dello Stato: speriamo, solo, che questi ultimi oltre a vigilare sul territorio per evitare grossi delitti ambientali si occupino anche dei nostri "piccoli" problemi: alberi malati e pieni di insetti, qualcuno addirittura si trova vicino ai balconi e finestre di abitazioni, e alberi inclinati che sono un pericolo costante; problemi questi, che purtroppo l'assessore alle periferie Vivenzio, non vuole ascoltare.
Poi ci sono altri locali di questa scuola adibiti a uffici di anagrafe e assistenza sociale. Insomma la scuola media Pacinotti sta morendo, ed io questo non lo permetterò.
Il mio richiamo al dovere istituzionale deve servire prima di tutto a muovere le coscienze di chi amministra questa Comune e credetemi non lo sta facendo con successo, dal momento che sono mesi che assistiamo solo ai litigi di questa maggioranza, tanto è vero che nel primo anno di vita amministrativa, prima la Margherita, poi il partito dell'UDEUR hanno fatto mancare il numero legale per svolgere il Consiglio comunale. La Giunta poi, è da mesi senza due assessori, mentre il Sindaco, continuamente, scarica le colpe della sua inesperienza politica-amministrativa sugli altri. Io mi chiedo se è possibile continuare in questo modo. La gente ormai non ne può più; e se consideriamo che la maggioranza dei cittadini Mariglianesi nell'ultima tornata elettorale ha bocciato questa maggioranza, il Sindaco e chi lo sostiene dovrebbero riflettere e avere il coraggio di lasciare di nuovo la parola agli elettori.
Il Consigliere Comunale Agostino Ricciardi
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