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Cronaca Redazione 31 marzo 2006 23:28 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Nella
mattinata di oggi si sono presentati al Palazzo
Municipale i militari dell'Arma della locale stazione
e della Compagnia di Castello di Cisterna, coordinati
dal maggiore Fabio Alessandrini. A sorpresa,
nell'ambito di attività di controllo del territorio
che interessano tutti gli uffici della pubblica
amministrazione, gli uomini della Benemerita hanno
condotto a termine un servizio antiassenteismo. Stando
alle prime notizie trapelate, parecchi dipendenti non
sarebbero stati trovati in sede durante l'orario di
servizio.
I carabinieri si sono confrontati con gli impiegati dell'ufficio personale e con il segretario
generale. Al momento non risultano denunciati in stato
di libertà all'autorità giudiziaria per truffa e per
assenteismo. Sono state, infatti, prese in
considerazione tutte le documentazioni. Al vaglio dei
militari dell'Arma è la posizione degli assenti. Per
coloro che non risulteranno giustificati per la citata
assenza potrebbero scattare in questi giorni i
deferimenti alla magistratura.
Tutto accade in un
periodo di scontro tra l'Amministrazione (che ha,
peraltro, indetto una gara per l'acquisto di dispositivi marca
tempi digitali) e le organizzazioni sindacali nelle
riunioni trattanti. Proprio in un incontro recente
sono state chieste le dimissioni del nucleo di
valutazione e le copie di tutte le liquidazioni delle
indennità (rischio, straordinario ad inclusione di
quello elettorale, produttività ). Ad avanzare le
suddette richieste alla presenza del sindaco, del
direttore generale e del responsabile del settore
personale sono stati il Csa, la Uil ed altre
organizzazioni sindacali, che hanno anche colto
l'occasione per manifestare dolenza per il
comportamento "vessatorio e discriminatorio" nei
confronti del rappresentante provinciale Dicap e per
chiedere anche l'approvazione del contratto decentrato
e copia della previsione di spesa del personale per il
2006.
Pesanti le accuse volate nel corso dell'incontro
che è stato alla fine aggiornato. "In qualità di
rappresentante sindacale della Uil, nella riunione
trattante di lunedì scorso al Comune di Marigliano, ho
reso noto che gli aumenti ai dirigenti sui decreti,
che oscillano tra i novemila ed i dodicimila euro a
seconda della fascia di appartenenza, sono - ha
affermato il dipendente Carlo Guercia -
ingiustificati. Mancano regolamenti concordati con i
sindacati. Tuttora non si garantisce, inoltre,
l'effettiva presenza né dei dipendenti né dei
lavoratori socialmente utili. Non si effettuano
controlli sull'uso per ragioni private di mezzi
comunali".
In più si vocifera di accertamenti condotti
dallo Polizia di Stato, conclusi con le risultanze
depositate alla Procura della Repubblica di Nola,
aventi ad oggetto proprio continui allontanamenti di
dipendenti dal Comune negli orari di servizio. Si
parla addirittura di effettuati pedinamenti e di
rilievi fotografici. E forse l'ultimo colpo
all'apparato comunale è arrivato nella seduta di
Consiglio di giovedì sera, dove un consigliere di
maggioranza in quota alla Margherita ha inviato
ancora una volta la compagine di governo locale a risolvere le
questioni con il personale per evitare l'uscita del
"fiorellino" dalla coalizione.
Loredana Monda
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