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Cronaca Redazione 24 marzo 2006 00:42 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
È stata pubblicata la gara di acquisto e installazione di un sistema di rilevazione automatizzato delle presenze, che terminerà alle ore 12:00 del
3 aprile . Ha dichiarato il dott. Guglielmo Albano: "Il nuovo dispositivo è basato sulla tecnologia biometrica e prevede una nuova scheda chiamata, tessera personale di prossimità , sulla quale vengono registrate le impronte, minimo sei tra le due mani".
Come funziona? La scheda sarà avvicinata al dispositivo che fa il riconoscimento, ma timbrerà l'entrata solo quando il dipendente appoggerà ad esso una delle impronte che sono registrate sulla scheda. La sicurezza dell'identificazione, quindi, è garantita dall'abbinamento della lettura al riconoscimento di "dito vivo" ovvero alla misurazione dei parametri elettrici del dito, riconoscendo oltre all'impronta le caratteristiche della pelle.
Ha dichiarato la dott.sa Carmela Aliperti:"In questo modo si otterranno due stupendi risultati, la effettiva presenza del dipendente, almeno quando marca, ma, soprattutto, l'Amministrazione non potrà essere accusata di violare la privacy del lavoratore, visto che le informazioni saranno solo sulla scheda in suo possesso, per cui la tutela dei dati sensibili sarà garantita".
Un'altra brutta notizia, per i soliti noti, è che questo dispositivo verrà posizionato non solo nella Casa comunale, dove ne verranno installati due di cui uno dotato di scheda con sintesi vocale per i non vedenti, ma anche nel cimitero, nell'ex mattatoio, nella ex Pretura e nella sede dei vigili urbani.
Il dispositivo di rilevazione delle impronte è di tipo ottico, quindi non solo affidabile, ma anche robusto e duraturo.
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