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Cronaca Redazione 24 marzo 2006 00:30 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Aprendo la posta stamattina ho trovato una decina di e-mail
che chiedono chi è il giocatore che fa lo stupido nella foto, dietro di me, su www.
marigliano.biz.
E' Francesco Forino, da me chiamato anche Fiorino o
Fortino, dipende dalla giornata.
Soggetto particolare, vive come un
Panda, condividendone il "letargo", la "lentezza" e "l'indolenza".
Un
detto siciliano recita: "la pioggia lo bagna ed il vento lo asciuga".
Per mettersi in moto in allenamento, gli occorre un'ora e tre - quarti,
considerando che i miei allenamenti durano, in questo periodo, un'ora e
quaranta, solo dopo la doccia lui è pronto per l'allenamento.
Arriva a
riscaldarsi con lo stesso tempo di una Mercedes del '58 alle 5 del
mattino a Capo Nord.
In realtà l'immagine che più rende l'idea è
quella di un Panda!
Arriva all'allenamento con un'auto che non si
capisce di che marca è, resta per 20 minuti dentro l'abitacolo
mormorando al telefono come se fosse in linea con il 144 - 144 , e
quando finalmente si decide a scendere, lo vedi con la sua borsa del
ghiaccio, iniziare a camminare verso l'entrata del palazzetto.
La sua
borsa del ghiaccio è come la coperta per Linus, come il fischietto per
un vigile, come la spada per Lancillotto, come Stanlio per Ollio, come
Dolce per Gabbana: inseparabile.
La temperatura del suo ginocchio è
costantemente sotto lo zero, il colore dell'articolazione è oramai più
bianca del resto dell'epidermide, come può esserlo l'Adamello,
l'Abetone o Cortina d'Ampezzo il 25 dicembre, (in realtà non saprei
dirvi se è il ginocchio destro o sinistro perchè non lo ricordo, varia
in virtù del tempo credo o della memoria o di non so che altro).
Come
un Panda si avvicina all'entrata del palazzetto, lentamente, quasi
trascinandosi. Sono circa 8 metri dall'auto alla porta, tempo di
percorrenza: 12 minuti.
Poi deve arrivare fino allo spogliatoio, sono
altri 7 metri, tempo di percorrenza: 5 muniti. Arrivato allo
spogliatoio , si siede esausto al suo posto, ed inizia a rompe le
"palle" a quelli che ovviamente sono già pronti per andare in campo.
Seduto nello spogliatoio, si gratta il pancione e, se fosse bicolore,
bianco e nero, la differenza con un Panda sarebbe impercettibile.
Finalmente, dopo qualche minuto di preparazione, compie uno sforzo
immane e tira fuori dalla borsa le scarpe! Ma l'apoteosi dell'agonismo,
della prestazione atletica, al limite dei record mondiali, la compie
per infilarsi i calzini.
Come un maratoneta esausto, evocando
l'immagine dell'etiope Abebe Bekila alle Olimpiadi di Roma '60, quasi
completamente disidratato, con i muscoli in tensione, con un sudore che
gli oscura la vista, finalmente in circa 20 minuti riesce ad infilarsi
i necessari calzini.
Il resto della vestizione si completa in circa 25
minuti e, trascinando il ginocchio, che non è sempre quello che
trascinava al suo arrivo nel posteggio del palazzetto, arriva
finalmente sul campo.
Entra sul parquet, socchiudendo gli occhi,
infastidito dalle luci accese, si stende su un materassino e si riposa,
aspetta che le pulsazioni cardiache, salite a 170 battiti al minuto
nella vestizione, tornino sotto i 60 battiti.
Finalmente inizia
l'allenamento, tirando schiaffoni ai giovani della squadra, parlando di
argomenti più disparati, mentre inizia a palleggiare: i "Simpson",
l'ultimo film di Walt Disney, il wrestilng, condividendo insomma con i
giovani della squadra gli interessi generazionali.
Ho passato 11 settimane ad urlargli contro,
ora esausto ho rinunciato, aspetto che esca dal letargo e, in
primavera, spero che il suo riscaldamento finisca prima della fine
dell'allenamento!!!
Perchè lo tollero? Perchè il Panda è un animale
simpatico, che coinvolge Organizzazioni non - governative, di
volontari, di ricerca, che si adoperano per evitare che questo
meraviglioso animale non si estingua! Non me la sentirei di contribuire
a questo dramma!!!
Quando si sveglia? Quando c'è da vincere, da
lottare, da stringere i denti, da usare l'intelligenza "cestistica" di
livello che possiede; ma non contate su di lui ... almeno
fino a primavera.
Nella foto nel suo massimo sforzo
agonistico!?!
Tony Valentinetti - Mailing List -
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