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Cronaca Redazione 18 febbraio 2006 00:46 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
No, non sono i Consiglieri, gli Assessori, il Sindaco o i burattinai veri o presunti del Comune di Marigliano a tremare. Anche se loro tranquilli non sono.
Quelli che tremano veramente sono i dipendenti del Comune che hanno la coscienza sporca. Dopo i nostri tanti articoli, i nostri tanti "si dice", che anticipano sempre amare verità , sull'assenteismo, sulla credibilità del badge della Casa comunale e sulla necessità di rivelatori di presenza basati su tecnologia biometrica, finalmente al Comune sono cominciati controlli veri e improvvisi con i "fogli intermedi per verificare la presenza" dei dipendenti comunali.
Controlli fortemente voluti dalla dott.sa Carmela Aliperti, responsabile del personale, pressata sempre più dalle tante lamentele di altri dipendenti onesti, che fanno per intero il loro dovere e che si sentono gli "scemi del villaggio"; ma, partiti, soprattutto, dopo che martedì mattina la P.S. ha richiesto e ottenuto i tabulati di presenza del personale comunale in servizio. In questo ingrato compito la dott.sa Aliperti ha avuto l'incondizionato appoggio e il sostegno del Direttore Generale avv. Maria Piscopo.
Uno degli ultimi episodi che descrive la "qualità " dei servizi della Casa comunale è quello di giovedì mattina: ore 8:30, la signora Addeo Pasqualina su ordine della dott.sa Carmela Aliperti parte con il foglio per rilevare le presenze (non diciamo in quale settore), il grosso del personale, pur risultando presente al marcatempo, non era all'interno del Comune.
Sarà andato a prendere un caffé?...
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