Cronaca
Redazione
27 gennaio 2006 18:19
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CARO ONOREVOLE
Riceviamo e pubblichiamo
Caro... Non mi viene.
Scendere in campo per chi? Per che cosa? Per difendere il sito da te pilotato al fine di costruire l'occasione per discreditare maldestramente il tuo avversario politico.
No! Nessun attacco alla libertà di pensiero, nessuna difesa di alcun diritto, perché se così fosse stato, ad origine, avresti dovuto calare la maschera ed agire in prima persona.
Nulla del paladino di giustizia, ma del "condor" che approfitta delle situazioni per tentare, per altro infruttuosamente, di colpire il rivale politico.
Il confronto e la dialettica, lontane dal tuo modo di pensare, sono accezioni ben diversa della calunnia e, se a mezzo di stampa faziosa, non possono essere "inesorabilmente libere".
Al confronto politico avrei certamente risposto quale uomo pubblico, ad insulti e personali attacchi ho reagito da individuo, da comune cittadino. Alla causa ho fatto seguire l'effetto, che è un mio diritto, affidandomi alla giustizia nella quale credo in quanto la rispetto.
Adire la giustizia non è minaccia, né tanto meno il ricorso alla legalità può essere frainteso con "l'intolleranza" che è propria di chi si erge a faro "dell'informazione libera" per nascondere il pettegolezzo di quartiere.
Tutto sommato non me la prendo con un povero burattino, mi rammarica l'impossibilità di avere un confronto a pari livello con te burattinaio, giacché non sono abituato alle tue subdolerie, proprie di chi non ha nulla da dire politicamente. Di chi si "arrampica" a fatica usando impropriamente espressioni auliche e mediante uomini di paglia; laddove viceversa servirebbero maggiori concretezze per il nostro Paese.
La tua "alta cultura" usala nei luoghi giusti e possibilmente al servizio del territorio, reagendo al torpore dei tuoi mandati!
Così, Paolo Russo, ti rispondo alla mia maniera sarcastica e genuina, (poco colta!! se per cultura intendi sterile erudizione) con una "grande risata", anzi con il gesto sonoro, per me altamente esplicativo, proprio del genio Eduardiano ne "L'oro di Napoli".
Mi diverte molto anche la tua dettagliata spiegazione della legenda di Robin Hood!!! Se lasciavi correre qualcuno lo avresti potuto anche ingannare!!! Viceversa così hai dato a tutti la possibilità di carpire la profonda differenza tra la sua essenza ed i tuoi comportamenti.
Concludendo sarò serio.
Mi ritengo fortunato perché i mariglianesi, popolo intelligente, sanno discernere tra la portata dei nostri operati politici, sanno di che tessuto sei fatto e quale invece sia la mia valenza di uomo politico, calunnia a parte!
Se ho dedicato tempo a questa risposta, sottraendolo ai miei impegni istituzionali per il territorio, è in nome del rispetto che nutro per i mariglianesi e per i miei elettori, non certo per darti credito!
Anzi, sappi che è l'ultima volta che mi presto a tali bassezze e difficilmente risponderò nuovamente alle tue provocazioni, anche perché se avessi voluto dare una risposta alle tue ripetute offese, ancora una volta sul piano personale, avrei dovuto ribadire la mia reazione.
Per consiglio suggerisco di non sforzarti ulteriormente, perché palesi e noti sono i tuoi "traguardi personali" direttamente proporzionali ai "nulla di fatto" per il territorio e ciò ti impedisce di aver seguito nello screditare persone dall'operato infaticabile e trasparente come me.
Viva la libertà di espressione e di pensiero, ma di chi in prima persona agisce e contesta direttamente, laddove esistano, le magagne.
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