19/04/2024
(169 utenti online)
Cronaca Redazione 23 novembre 2005 22:36 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
E' necessario fare chiarezza. E' importante mettere ordine viste le informazioni distorte che trapelano quotidianamente, attinenti l'opera svolta dall'amministrazione comunale nel settore dei lavori pubblici e dell'urbanistica.
Non siamo certamente alle prese con un sacco della città.
Non intendiamo assolutamente consentire la realizzazione di quarantanovemila vani. Non a caso era stato, in passato, anche in incontri pubblici, precisato che avremo fatto chiarezza in relazione alla caotica situazione urbanistica dotando la città di un piano con regole chiare e precise, scaturite da un monitoraggio degli indici di crescita demografica ed un attento accertamento di quanto già consentito in termini di vani.
Il sacco della città non è frutto della volontà di questa amministrazione, ma delle stesse forze politiche che oggi ci attaccano.
A dimostrazione di ciò basta tenere conto di quanto è accaduto o è stato consentito negli anni scorsi. La variante normativa di salvaguardia e il piano urbanistico comunale, ai quali stiamo lavorando in linea con le indicazioni della Provincia di Napoli, avrà il carattere dell'organicità che non hanno avuto, fino ad ora, gli strumenti adottati. E' nostra intenzione, infatti, pervenire ad uno sviluppo regolato della città, sotto il profilo dell'urbanistica sia pubblica sia privata.
Nessuno intende, peraltro, sottrarsi ad eventuali giudizi del tribunale amministrativo e di altre autorità giudiziarie. Che un partito di opposizione di centrodestra, nella fattispecie Forza Italia, faccia comparire dei manifesti sulle cantonate cittadine, non implica di necessità che l'amministrazione stia operando in maniera non trasparente o illegale, assecondando il soddisfacimento d'interessi personali piuttosto che collettivi, tanto meno che le forze dell'ordine abbiano operato, negli ultimi tempi, sequestri di documentazioni presso i competenti uffici comunali.
Mi spiego. Non sono stati, fino ad ora, operati dai carabinieri del nucleo operativo del Reparto Territoriale di Castello di Cisterna sequestri di atti attinenti l'urbanistica e i lavori pubblici, come è stato reiteratamente riportato all'opinione pubblica.
Il dato avvalla maggiormente la certezza che tutto quanto è proposto alla collettività è frutto di strumentalizzazioni politiche di basso rilevo, certamente non in grado di condizionare o di bloccare l'operato di quest'amministrazione.
Colgo l'occasione per informare i cittadini che ciò che sembrava un sogno sta per tramutarsi in realtà: per l'infrastrutturizzazione primaria del piano degli insediamenti produttivi a giorni partiranno i lavori, così come a breve scadenza inizieranno le opere di riqualificazione delle aree dimesse della tratta dell'ex Circumvesuviana e del rifacimento della pavimentazione del Corso Umberto I e delle zone circostanti la villa comunale. Abbiamo, infine, approvato, negli ultimi giorni, il progetto definitivo ed esecutivo della tanto sospirata via Isonzo.
Più o meno le stesse cose dette questa sera dal sindaco Felice Esposito Corcione, che ha aggiunto che lui non farà manifesti o dichiarazioni eclatanti, per lui parleranno i fatti, che nulla hanno a che vedere con le sciocchezze scritte e lette in questi giorni.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti