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Cronaca Redazione 08 novembre 2005 23:23 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Come avevamo già annunciato, i nodi dell' Amministrazione stanno venendo al pettine.
Prima il personale, poi il piano regolatore, adesso gli incarichi per i lavori pubblici.
"Ci vogliono i progetti, il metodo, bisogna cambiare, mi dovranno convincere ma,
dovranno dimostrare di essere più intelligenti, non farò come le passate Amministrazioni che
hanno rovinato Marigliano". Questi i proclami in campagna elettorale, sono bastati
6 mesi per cambiare niente.
I dirigenti comunali stanno tutti allo stesso posto e non si possono toccare, il metodo
è quello di sempre, non muovere niente e, far finta di non sapere, i progetti, in
assenza del progettista promesso non esistono, il consenso della gente diminuisce di giorno
in giorno.
La bagarre di questi giorni è per gli incarichi nei lavori pubblici, i
partiti si azzuffano tra di loro: a me 3, a me 4, io sono il più debole e devo avere di più,
...scusate cittadini ma questo modo di gestire vi ricorda qualcosa? Dove sta il cambiamento?
A tutto questo il sindaco non mette freno, anzi si comporta come se da solo fosse
un quinto partito della coalizione.
Finora la parte del leone l'hanno fatta i D.S.
i quali pur non essendo rappresentati in Consiglio Comunale, hanno spuntato i maggiori
incarichi di consulenza(Marone), si dice hanno avuto già troppo.
Cosa accadrà ?
L'intelligenza non manca, troveranno il modo per giustificare determinate scelte, lo
chiameranno "Senso di Responsabilità ". Per quanti speravano nelle novità possiamo ricordare
quel famoso film: "Non ci resta che ...", i puntini sostituiscono le lacrime.
Brontolo
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