Cronaca
Redazione
14 ottobre 2005 23:20
Circa 2 minuti per leggerlo
stampa
MARIGLIANO, UNA CITTÀ DA DEMOLIRE
Lettera all'amico Nino Serpico (14 ottobre 2005)
Caro Nino, il tuo articolo sull'inceneritore di
Acerra mi rattrista. Avevi ragione, non lo avevo ancora letto ma ora non avrei voluto. Da un lato mi sento ai margini di tale problema perchè da tempo non vivo più a Marigliano, dall'altro mi sento inerme più di prima e indispettito oltre ogni misura perchè a Marigliano continuano a vivere i miei, i miei cari, i miei amici, e tu sei uno di loro.
Rimango disarmato e non riesco a dire altro che tutte le mie battaglie ambientaliste sia da cittadino sia da giornalista sia da progettista promotore di visioni e soluzioni alternative di città , da quella insostenibile a quella sostenibile, mi rendono oggi ancora più consapevole del
profondo degrado in cui versa Marigliano ma non per la maggioranza inconsapevole quanto per la minoranza dominante di amministratori, politici, imprenditori e intellettuali che gestiscono e influenzano gli investimenti nella terra che invece di lavori e valori è sempre più solo di guadagni sporchi, tradimenti, traditori, una eterna isola dei farabutti in cui la vera immondizia da incenerire dovrebbero essere loro.
In architettura quando un edificio è
marcio non esiste intervento di restauro che tenga, non ha senso recupero filologico alcuno: se si vuole davvero che quell'edificio torni a funzionare, ad essere utile, abitabile e sicuro, a produrre servizi e non costituire solo costi, beh, l'unica strada è
la demolizione e la ricostruzione.
Marigliano è un edificio che cade a pezzi da decenni e si continua a fare uno "scuci e cuci" che non fa altro che chiudere buchi e aprirne altri come una coperta troppo corta che ora si tirano a destra ora a sinistra e mai nessuno scalda.
Marigliano ha bisogno di essere
demolita e ricostruita di sana pianta, sradicando dal suolo anche le più antiche fondamenta perchè cresciute come una pianta
infestante e non bisogna più rischiare di trovarsi d'improvviso suoi nuovi germogli dove devono esserci fiori profumati e alberi d'alto fusto.
Marigliano è pronta alla demolizione? io non credo ma è giusto sperarlo, è doveroso sperarlo, dunque lo spero… ma fino ad allora non
contrariarti se di essere stato mariglianese non mi
sentirò fiero.
Wa Thomas
DIO RICICLA, IL DIAVOLO BRUCIA
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti