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Cronaca Redazione 01 agosto 2005 00:20 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
I cittadini utenti del "Servizio Acquedotto" del Comune di Marigliano stanno ricevendo un "avviso di mora" per non aver pagato negli anni 1990, 1991 e 1992 i tributi relativi ad "acque di rifiuto" e "depurazione acque".
Vale la pena di ricordare che moroso è quel contribuente responsabile di un "ritardo ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione". Tutti i cittadini, quindi, che hanno ricevuto (o riceveranno) il predetto avviso di mora non avrebbero pagato quanto notificato con una relativa precedente cartella. E tutti quanti insieme, per un triennio (1990-1993), con un tacito accordo generale, avrebbero deciso di non pagare un tributo dovuto. In tal caso gli utenti del Servizio Acquedotto di Marigliano avrebbero realizzato ciò che non è mai avvenuto in Italia: uno sciopero generale, con adesione totale, contro un'imposta.
Tornando alla realtà si capisce che tale protesta non è mai avvenuta.
Si pone allora l'interrogativo: perché tutti i nostri utenti del Servizio Acquedotto sono diventati morosi rispetto al pagamento dei canoni per acque di rifiuto e per depurazione? E perché sono diventati morosi, tutti, solo per quel triennio?
In assenza di quel suggestivo e bizzarro sciopero generale, la risposta vera è una sola: l'avviso di pagamento di quel periodo, il cui mancato adempimento produce morosità , non è stato mai notificato ai contribuenti interessati. Questa è, fino a prova contraria, l'incontrovertibile verità , avvalorata dalla circostanza che per oltre due lustri c'è stato un silenzio assoluto circa il mancato pagamento di quei tributi.
Ci troviamo, indubbiamente, di fronte ad una vicenda semplicemente incredibile e dai contorni molto oscuri. Vedete, non è tanto il pagamento di quei tributi che crea sconcerto. E' scandaloso soprattutto che cittadini onesti vengano bollati con il marchio della morosità e venga ad essi intimato l'immediato pagamento (entro 15 giorni) pena la messa in moto di "procedure cautelative e/o esecutive".
E' una vicenda, questa, che reclama giustizia. Riteniamo necessario un intervento del Sindaco presso il Concessionario del servizio riscossione per la sospensione degli avvisi mora, almeno fino a quando non venga fatta piena luce su tutte le procedure relative a questi tributi che si riferiscono ad una quindicina di anni fa. E che si faccia fino in fondo chiarezza sulla gestione del Servizio Tributi del Comune di Marigliano. Si chieda, infine, scusa ai contribuenti. Che morosi non sono.
Kim
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