26/04/2024
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Cronaca Redazione 20 giugno 2005 00:30 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Negli ultimi 40 anni l'oceano Atlantico e' diventato sempre meno salato e questo fenomeno rischia di alterare la corrente del Golfo con forti ripercussioni sul clima del Nord Europa provocando una nuova era glaciale. In un articolo appena pubblicato su Science ricercatori americani e norvegesi evidenziano una forte la diminuzione della densita' e della salinita' del Nord Atlantico rassicurando pero', per adesso, sull'impatto di questo fenomeno. Analizzando i dati idrologici e glaciologici dell'ultimo mezzo secolo, gli studiosi hanno scoperto che nell'Atlantico settentrionale sono stati immessi tra il 1965 ed il 1995, circa 20 mila miliardi di tonnellate di acqua dolce, qualcosa come la meta' della portata media annua di tutti i fiumi del mondo.
La maggior parte di questa acqua dolce e' stata immessa nella zona sub-artica dell'Atlantico in conseguenze dello scioglimento dei ghiacci polari artici e l'aumento delle piogge. Poiche' l'acqua dolce e' piu' leggera di quella salata, la riduzione della salinita' delle acque marine dell'Atlantico del nord (valutata attorno al 1,5 per mille) riguarda soprattutto le acque superficiali ed in particolare quelle che ci sono entro una profondita' di circa 1000 metri dalla superficie marina.
Il problema della 'dolcificazione' delle acque del nord Atlantico e' cruciale per il clima ed i cambiamenti climatici dell'Europa e del nord America. L'eccessiva immissione di acqua dolce nell'area artica e subartica crea una differenza di salinita' (e quindi di densita') tra le acque del nord Atlantico e quelle dell'Atlantico subtropicale. Se la differenza di salinita' supera una certa soglia -ad oggi ancora sconosciuta- la corrente del Golfo che regola il clima del nord Europa devia o si interrompe, creando le condizioni per una progressiva e veloce glaciazione di gran parte dell'emisfero nord. Secondo alcuni scienziati si potrebbe addirittura prefigurare un ritorno dei ghiacci a Londra, o delle renne in Danimarca e Olanda.
Misurazioni effettuate al largo delle coste di Danimarca e Islanda, hanno rivelato che la intensita' della corrente del Golfo non sembra essersi attenuata o, comunque, non in misura significativa. Non sono dunque imminenti, secondo i ricercatori, quegli effetti spettacolari e disastrosi di una glaciazione dell'emisfero nord denunciati ad esempio da film quali ''L'alba del giorno dopo''. Tuttavia gli scienziati avvertono che se questa tendenza alla riduzione della salinizzazione rimanesse invariata anche in futuro, nel giro di un centinaio d'anni la Corrente del Golfo potrebbe attenuarsi sensibilmente o interrompersi, con effetti devastanti per il Nord Europa.
Info: Ocean freshens up- Measurement of fresh water entering the Atlantic will help climate predictions. Nature del 17 giugno 2005
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