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Cronaca Andrea Amato 07 giugno 2010 00:17 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Ancora resistono le tradizionali usanze legate alla festa del Corpus Domini, tenute in vita dalla radicata devozione di pochi, dalla persistenza degli antichi sentimenti di religiosità popolare, dalla ritualità tramandata dai padri ancora viva in alcune famiglie.
Sabato, nel tardo pomeriggio, come ormai si compie da anni, è stata portata in processione dal Palazzo Ducale, lungo via Castello, all’altare di via Trinità, la bella statua del Santo Bambinello, un fine manufatto del XVIII secolo, appartenente a una famiglia del centro storico.
L’altare mobile, istallato per accogliere il Santissimo Sacramento durante la solenne processione della domenica, quest’anno si presentava arricchito di due belle raffigurazioni:
una della Beata Vergine di Lourdes, posta come ancòna dietro l’ara, esposta il sabato sera, quale immagine da contemplare durante la recita del Rosario; l’altra dell’ostia consacrata, esposta di domenica, in occasione della giornata che la Chiesa dedica al Corpo del Signore.
Tutto il rione “San Biagio” ha messo ai propri balconi lunghi stendardi di colore bianco e giallo, le due tinte della bandiera vaticana, calle e gigli abbellivano l’altare e vico Trinità, una dolce melodia risuonava per tutto il quartiere attraverso gli amplificatori della filodiffusione.
Ogni cosa ha concorso a rendere il momento più bello e suggestivo, più intimo e raccolto per i fedeli, avvolgendo con un manto ancora più solenne la preghiera intorno al Sacramento.
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