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Cronaca Andrea Amato 27 aprile 2010 00:18 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - A circa quaranta giorni di distanza dalla pubblicazione del nostro articolo in cui segnalavamo la presenza di lastre in cemento-amianto depositate abusivamente nei pressi del complesso conventuale di San Vito, ancora non si è fatto nulla per rimuovere il pericoloso materiale.
L’eternit è sempre lì, in via Somma, all’ombra di un alto albero; nessuno ripulisce il marciapiede, nessuno si cura dell’ennesimo caso in città di amianto abbandonato per strada.
Proprio domenica scorsa il Sindaco, alla presenza dell’assessore provinciale all’Ambiente Giuseppe Caliendo, in occasione dell’inaugurazione della nuova base scout, sita non lontano dallo scarico abusivo di via Somma, invitava la cittadinanza a “partecipare attivamente” contro lo scempio ambientale, denunciando i depositi illeciti di rifiuti, scattando foto e aderendo sempre più a una mentalità ecologica maggiormente responsabile.
Eppure noi scattiamo foto, informiamo sugli scarichi abusivi, li segnaliamo da questo web journal, approfittando della larga visibilità che esso offre per sollecitare istituzioni e cittadini. Il più delle volte, però, le nostre denunce rimangono inascoltate.
La nostra denuncia del 15 marzo 2010
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