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Cronaca Andrea Amato 11 gennaio 2009 01:06 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Serata piacevolissima all'insegna della buona musica e dei gustosi sapori al Sullivan pub di via Isonzo.
Gli ingredienti, perché l'atmosfera diventasse quella giusta, c'erano proprio tutti: ottimo cibo, birre prelibate d'ogni tipo, scelte da un vasto elenco che qui in zona solo in pochi offrono e, nota forte della serata, performances di musica dal vivo proposte dalla band "On stage".
La band è una formazione di cinque talenti nostrani: alla tastiera e al sintetizzatore c'è Andrea Esposito, mariglianese doc, figlio d'arte e affermato professionista, nonché fondatore del gruppo; al basso e alla batteria ci sono rispettivamente Mario Grifa e Marco Barbato, entrambi della provincia di Avellino; alla chitarra classica ed elettrica c'è Gianni Migliaccio e, dulcis in fundo, voce del complesso è Afrodite.
Maria De Lucia, in arte Afrodite, cantante emergente originaria di Roccarainola, già nota alle cronache locali per essere stata aggiudicataria, col suo vecchio gruppo dei "The dreamers" , del terzo posto al "Pomigliano musica festival edizione 2006" , di carica esplosiva, dalla voce corposa e prorompente, dalle reali capacità virtuosistiche, è una vera ugola d'oro.
Ieri sera, il loro repertorio, che spazia dal pop al R&B e soul, con qualche sfumatura funky, ha ripreso grandi successi internazionali di colossi della musica mondiale, quali i Queen, Tina Turner, Stevie Wonder, Aretha Franklin, U2, passando poi a rivisitare pezzi di più giovani cantanti come l'italiana Elisa, Emy Winehouse, Alicia Keys, Amy Lee degli Evanescence.
Di questi artisti mi piace evidenziare la singolare reinterpretazione che è stata fatta di Rehab della Winehouse, eseguita puntando a ottenere un divertente ibrido di generi musicali: una strofa arrangiata secondo lo stile della bossa nova, un'altra secondo lo stile tipicamente reggae, un'altra ancora seguendo i ritmi argentini del tango, con un finale da "big band".
Hanno , infine, simpaticamente salutato il pubblico con "tu vuo' fa' l'americano", " 'o sarracino" , " 'a città 'e pullecenella" , in omaggio alla musica popolare napoletana del grande maestro Renato Carosone e di Claudio Mattone.
A successi ancor più grandi, On stage!
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