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Cronaca Caterina Stellato 27 settembre 2007 08:01 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
I lavoratori socialmente utili avevano proclamato un nuovo stato di agitazione dopo un anno di "stasi", chiedendo all'amministrazione comunale un progetto che potesse portare alla stabilizzazione. Sono un centinaio coloro che operano all'interno degli uffici del palazzo
municipale con qualifiche varie, ma che non possono contare su un'occupazione stabile e percepiscono una misera indennità .
Il 21 settembre 2007, di concerto con i rappresentati dalla Cgil, della Cisl e della Uil, avevano proclamato l'assemblea permanente, a cominciare da lunedì scorso.
I lavoratori era pronti a proseguire con la protesta dopo un primo confronto con l'amministrazione comunale non soddisfacente per loro( gli era stato risposto che l'ente locale non aveva fondi).
Ma è arrivata la svolta:attraverso un comunicato stampa gli lsu hanno deciso di sospendere l'assemblea permanente a seguito dell'incontro con il senatore Tommaso Barbato che ha che si è impegnato nell' individuare a livello nazionale un percorso di stabilizzazione attraverso la
predisposizione di un apposito emendamento nell'approvanda legge finanziaria.
I lavoratori socialmente utili affermano di essere consapevoli dei tempi tecnici richiesti affinché certe manovre possano essere portate a compimento e dichiarano comunque di essere fiduciosi nel reale interessamento verso le problematiche che li attanagliano ormai da dieci anni.
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