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Cronaca Caterina Stellato 01 febbraio 2007 00:27 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Si dice che dietro ogni grande uomo ci sia sempre una grande donna ma forse stavolta la LEI ha addirittura superato il LUI.
Veronica Lario,sposa in seconde nozze del leader della CDL, ha deciso di chiedere le pubbliche scuse del consorte dalle pagine di Repubblica, uno dei quotidiani più letti d'Italia. Veronica inizia le confidenze plateali affermando la sua posizione di donna nell'ombra per ben 27 anni, specificando il suo ruolo di madre e di moglie silenziosa e attenta, premurosa ma rigorosamente in disparte fino a che le gaffe di Berlusconi non l'hanno toccata un po' troppo: della serie "la goccia che ha fatto traboccare il vaso".
Il motivo di cotanta femminile vendetta mediatica è da ricercare nel comportamento tenuto dal marito nel corso della cena di gala che ha seguito la consegna dei Telegatti durante la quale Silvio si sarebbe prodigato in complimenti nei riguardi di bellissime donne presenti. Quelle affermazioni, si apprende dalla lettera, sarebbero state lesive della dignità di donna, in un contesto che per età e situazione sociale e familiare non possono passare per semplici esternazioni scherzose.
In realtà personalmente qualche sorriso me l'hanno strappato; insomma lui che sbava per la Yespica e per la collega di partito ed ex showgirl Mara Carfagna e lei che pensa " Adesso ti sistemo io"o forse fa divertire immaginare i politici impeccabili e le lady di ferro scontrarsi su temi terreni quali la gelosia e le ripicche. Probabilmente uno smacco così pubblico nasconde il retroscena di un matrimonio evidentemente in crisi, di una coppia di lunga data segnata, parole di Veronica, da inevitabili contrasti e momenti dolosi che lei però, ha sempre sopportato con discrezione, un rapporto coniugale che magari avremmo preferito fosse ridiscusso tra le mura domestiche.
Infatti, c'è poco da scommetterci, questa sarà solo la prima fase di un botta e risposta in un clima di sicuro a favore dell'ex premier; infatti i Tg simpatizzanti, per non dire di peggio, hanno fatto calare un velo sulla questione, nessuno ne parla e questo silenzio di censura è sintomo di una non chiara informazione…ed è forse per questo, per un dispetto più sottile, che Veronica ha deciso di inviare la sua lettera proprio al direttore di Repubblica un giornale che, si sa, Silvio non apprezza un granché.
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