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Cronaca Loredana Monda 26 febbraio 2010 01:11 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
PALMA CAMPANIA - Per soppressione e per occultamento di targhe di auto, il trentanovenne Vincenzo Caliendo e il trentunenne Paolo Caliendo sono stati sottoposti a fermo d’indiziato di delitto dai carabinieri di Palma Campania, che hanno agito di concerto con i loro colleghi della aliquota radiomobile della Compagnia di Nola al comando del Capitano Andrea Massari.
I due uomini sono stati bloccati, in Via Masseria Carbone, all’interno di un’area di 2mila metri quadrati circa, delimitata da mura, comprendente un capannone industriale, al cui interno sono state rinvenute numerose parti di auto, targhe, propulsori ed otto motori di auto, nonché una Fiat 500 nera, il cui furto era stato denunciato, il 22 febbraio, alla stazione carabinieri di Trentola Ducenta (Ce), dal proprietario ventenne residente a San Marcellino (Ce).
L’intera area, la refurtiva e l’attrezzatura utilizzata per il taglio e lo smontaggio dei veicoli e la punzonatura dei telai sono stati sequestrati. La Fiat 500 e’ stata restituita al proprietario. I due uomini sono stati tradotti a Poggioreale.
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