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Cronaca Loredana Monda 11 febbraio 2010 22:30 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
CASTELLO DI CISTERNA - Due sono gli arresti, per rapina e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, che sono stati eseguiti dai carabinieri aliquota radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna al comando del Capitano Orazio Ianniello. In manette sono finiti il ventiquattrenne Saverio Miranda e il venticinquenne Costantino Di Castiglia, entrambi di Ottaviano. I due giovani sono stati fermati in due momenti distinti. I militari dell’Arma sono intervenuti in Via Pomigliano, a confine con Somma Vesuviana, dove era stata segnalata la presenza di una 500, che era stata rubata a Maddaloni (Ce), da due persone, ad un sessantenne.
Dietro la vettura, ce ne era un’altra - una Ford Focus di proprietà di una donna di Ottaviano - con a bordo un complice dei ladri. Sul posto loro indicato, i carabinieri hanno, effettivamente, intercettato le due auto, i cui conducenti, alla loro vista, si sono dati alla fuga.Il guidatore della Ford ha cercato d’ostacolare l’auto dei militari dell’Arma, interponendosi con la sua vettura allo scopo di consentire la fuga del complice. Giunti all’altezza dell’imbocco della Strada Statale 268, la 500 ha preso, in senso contrario di marcia, la predetta arteria mentre, la Focus ha cambiato direzione, riuscendo a far perdere le tracce. I carabinieri sono riusciti a bloccare la 500 sull’area di servizio “Agip”, dove il conducente, Saverio Miranda, ha tentato, con diverse manovre elusive, di continuare la fuga, per poi terminare la sua corsa a forte velocità contro un’auto di servizio dell’Arma.
Il primo giovane èì tato, così, arrestato nella fragranza di reato. Sono proseguite le ricerche del complice, identificato attraverso successivi accertamenti. I militari dell’Arma hanno, quindi, arrestato anche Costantino Di Castiglia: a casa sua, i carabinieri gli hanno notificato un fermo emesso dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Nola, che ha coordinato le indagini.
Vi è da dire, in tutto questo, che 2 militari dell’Arma sono ricorsi a cure mediche alla clinica “Villa dei Fiori” di Acerra, per “cervicalgia post traumatica, lombalgia post traumatica, trauma contusivo ginocchio destro e cefalea” e per “cervicobranchialgia destra post traumatica, lombalgia post traumatica, trauma contusivo ginocchio sinistro e cefalea”, guaribili in 10 giorni.
Miranda, a causa dell’impatto con l’auto militare sull’area di servizio, ha, invece, riportato una “ferita superficiale al cuoio capelluto” medicata da personale del 118 fatto intervenire dai carabinieri. L’auto rubata, dopo essere stata recuperata, è stata restituita al proprietario. I due arrestati sono finiti a Poggioreale.
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