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Cronaca Loredana Monda 10 febbraio 2010 00:27 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Il “Verna” è vincolato. Necessita di ripristino, e non può essere abbattuto. Lo ha affermato il responsabile di area della Sovrintendenza per i Beni Culturali e Architettonici di Napoli, l’architetto Guido Gullo, che è stato in città. Ha eseguito, insieme ai tecnici comunali, il previsto sopralluogo nella struttura.
Non ci sarebbero dubbi sul fatto che l’immobile sia pericolante e che rappresenti un rischio per l’incolumità dei cittadini. A quanto sembra non si sarebbero dovuti, però, attendere gli ultimi crolli di pochi giorni fa, per rendersi conto della gravità della situazione. Lo Stato di degrado della struttura è fin troppo evidente a prescindere dalla recente caduta di lavagne di ardesia, di calcinacci e di detriti.
Ora, non si può aspettare a braccia conserte che ci scappi un ferito o un morto per intervenire. L’immobile non può essere, tuttavia, abbattuto, perché sottoposto a vincoli. Questo significa che deve essere ristrutturato interamente, tenendo conto delle prescrizioni della Sovrintendenza. Per ristrutturare servono fondi. Il Comune dovrebbe reperirli.
Pare, inoltre, che con l’incontro e il sopralluogo, sia stata scongiurata anche l’ipotesi di un puntellamento aereo del “Verna” a scapito dei dirimpettai dell’immobile. Verosimilmente, nel minor tempo possibile, la struttura sarà interamente imbragata. Dovrà essere, inoltre, rimossa la struttura metallica che da decenni è impiantata su un lato del palazzo.
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