29/03/2024
(167 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 26 luglio 2009 00:09 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
CASTELLO DI CISTERNA - Nella serata del 23 luglio 2009, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna agli ordini del Tenente Colonnello Fabio Cagnazzo sono giunti nel carcere di Frosinone e hanno notificavano a Giuseppe Iattarelli, 38 anni, di Scampia, ritenuto affiliato clan degli “Scissionisti”, operante nell’hinterland settentrionale di Napoli, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che era stata emessa il 2 marzo 2009 dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
L’uomo è stato ritenuto responsabile di associazione per delinquere, finalizzata al traffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (tra cui cocaina, eroina e kobret), con l’aggravante dell’ articolo 7 della Legge 203/91, vale a dire per aver agevolato le attività illecite del sodalizio criminale di riferimento. Non è tutto. Gli uomini del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno condotto a termine un’altra operazione, a carico dello stesso clan degli “Scissionisti”, protagonisti con i “Di Lauro” della sanguinosa faida di Secondigliano degli ultimi anni, nelle ultime ore.
Questa volta a Napoli, intorno alle 14 del 24 luglio 2009, nelle immediate vicinanze della piazza di spaccio denominata “33”, i carabinieri hanno fatto irruzione in un garage di Via Ghisleri, dove hanno rinvenuto e hanno sequestrato 804 ovuli monodose di cocaina (per un peso complessivo di 337 grammi), 770 dosi cellophanate di eroina (per un peso complessivo di 226 grammi), un bilancino digitale e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Immediati accertamenti, hanno permesso ai militari dell’Arma di attribuire la detenzione dello stupefacente alla titolare dell’immobile, rintracciata subito dopo l’intervento ed identificata.
Si tratta di Concetta Capano, ventiquattro anni, del luogo. Sulla scorta degli elementi acquisiti, la donna è stata arrestata per l’appunto perché ritenuta responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stata accompagnata, al termine delle formalità di rito, alla casa circondariale di Pozzuoli.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti