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Cronaca Loredana Monda 19 luglio 2009 00:05 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Spira un’aria calda. Toglie il fiato. A metà luglio, in tanti sognano di partire per le vacanze o si apprestano a farlo. Sperano di trovare refrigerio altrove. Per le forze dell’ordine non esistono stop alle attività. I controlli dei carabinieri proseguono, toccano, questa volta, quattro comuni, ricadenti a due a due nelle Compagnie di Nola e di Castello di Cisterna, rispettivamente al comando dei Capitani Gianluca Piasentin e Orazio Ianniello. Sono complessivamente quattro gli arresti eseguiti, mentre sono tre le denuncie all’autorità all’autorità giudiziaria. Ma, andiamo con ordine.
A Saviano, per violazione della legge ambientale 210/2008, sono finiti in manette il trentacinquenne Antonio Palomba e il quarantaduenne Antonio Setola, entrambi di Afragola, che sono stati sorpresi, in Via Gemito, mentre era a bordo di un autocarro Iveco e stavano scaricando, senza autorizzazioni, rifiuti speciali, alcuni dei quali qualificati anche come pericolosi (frigorifero, televisore,lavatrice, caldaia e pezzi di ricambio esausti di auto). Il veicolo e’ stato sequestrato. I due uomini sono finiti in una camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
A Piazzolla, per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, sono stati, invece, deferiti alla magistratura il titolare e due operai di un’impresa edile di Castellammare di Stabia. Durante un controllo ad un cantiere aperto per la realizzazione di un fabbricato, i carabinieri hanno accertato la mancata installazione di un idoneo dispositivo antincendio e di pronto soccorso, nonché l’omessa adozione da parte degli operai dei dispositivi di protezione personale.
A Pomigliano, per tentato furto aggravato, i militari dell’Arma hanno ancora arrestato il quarantaquattrenne Antonio Romano. L’uomo, insieme ad un complice (che è riuscito a scappare, ma è ricercato), e’ stato sorpreso a rubare in uno studio legale di Via Mauro Leone. L’ hanno colto sul fatto due fratelli, entrambi avvocati e titolari dello studio. Per garantirsi la fuga, Romano ha aggredito i due professionisti. E’ stato, però, bloccato dai carabinieri, che nel frattempo erano intervenuti su richiesta delle vittime. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di arnesi da scasso, che sono stati sequestrati. Dopo una notte in camera di sicurezza, l’arrestato è comparsi dinanzi ad un giudice monocratico del Tribunale di Nola, per il rito direttissimo. Il suo arrestato è stato convalidato. Il magistrato ha rinviato, però, la questione ad un collegio diverso, ritenendo che il fatti non fossero inquadrabili come furto aggravato, ma rapina impropria, quindi fuori dalla sua competenza. L’uomo è finito, così, in carcere a Poggioreale. Uno dei due professionisti è ricorso, invece, a cure mediche per alcune escoriazioni, riportate durante la colluttazione, che sono state, fortunatamente, giudicate guaribili in pochi giorni.
Ad Acerra, infine, per detenzione ai fini di spaccio, i carabinieri hanno ammanettato Antonio Lettieri, 27 anni, del luogo, che, sottoposto ad una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente, che è stata sequestrata. Nella sua abitazione, sono stati rinvenuti, infatti, 9 grammi di hashish e una pianta di canapa indiana dell’ altezza di un metro circa. Rinvenuti anche 100 euro, che essendo stati ritenuti il provento dell’attività illecita, sono stati egualmente sequestrati. Il giovane e’ stato associato al carcere di Poggioreale.
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