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Cronaca Loredana Monda 06 maggio 2009 23:11 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
CAMPOSANO – Trasparenza, innovazione tecnologica e cooperazione istituzionale. Questi gli obiettivi da centrare attraverso un protocollo d’intesa tra Agenzia di Sviluppo, Comuni del comprensorio e Procura della Repubblica di Nola siglato negli ultimi giorni e pubblicizzato con una conferenza stampa che si è tenuta nella tarda mattinata di ieri. Con l’operazione denominata “Mettiamo in chiaro” le amministrazioni comunali si impegnano a fornire, online, servizi e informazioni all’utenza, con la previsione di riduzione di cartaceo e di snellimento delle procedure burocratiche.
Oggetto di interesse del protocollo i servizi democratici, i tributi e la documentazione urbanistica, ma anche cartografie catastali, di una quarantina di cittadine. Si passa, insomma, dai portoni dei Municipi ai portali della rete, con l’intento dichiarato di migliorare, di facilitare e di velocizzare il rapporto con i cittadini. Ma non è tutto. I dati saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria da qui la sottoscrizione della Procura attraverso un sistema di condivisione istituzionale ispirato alla trasparenza ed alla legalità. All’Agenzia locale di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana spetta il compito di assicurare il supporto tecnologico specialistico necessario per la riuscita dell’operazione e la delega a proseguire nelle attività di progettazione ed attuazione delle iniziative messe in campo nel settore della nuova tecnologia.
Il protocollo d’intesa sottoscritto dai sindaci si inserisce in un percorso già avviato attraverso la firma dell’accordo tra Ministero della Giustizia e Provincia di Napoli dell 28 novembre 2008. A dichiararsi “soddisfatto del buon fine dell’iniziativa” è stato il capo della Procura della Repubblica di Nola, Paolo Mancuso, che ha partecipato all’incontro durante il quale i sindaci hanno aderito al progetto. “Il protocollo d’intesa rappresenta – ha sottolineato Alfonso Setaro, direttore generale dell’Agenzia di sviluppo – una positiva esperienza di collaborazione istituzionale. I comuni condividono informazioni e le mettono a disposizione della Procura di Nola che avrà così accesso a tutti i dati necessari all’attività di indagine e di accertamento”.
Lo stesso direttore generale ha preannunciato che altre iniziative saranno in un prossimo futuro pubblicizzate. “Intendiamo informare tutti non di quello che abbiamo intenzione di fare – ha, infatti, affermato – ma di ciò che effettivamente abbiamo fatto”. Ai servizi citati i cittadini potranno accedere attraverso l’uso di uno username corrispondente al codice fiscale e una password che dovrà essere ceduta da ogni singola amministrazione comunale. Naturalmente, in rispetto della legge sulla privacy, ogni cittadino potrà accedere solo alle informazioni che lo riguardano direttamente, come estrarre documenti (con valore di autocertificazioni) senza recarsi in Municipio.
Stesso meccanismo sarà utilizzato dalla Procura, ma senza le stesse limitazioni, con una visione, per così dire, sovra comunale e con le garanzie di un particolare sistema protetto di rete. L’operazione in questo caso, faciliterà l’operato di forze dell’ordine e di magistratura. Non è esclusa per il futuro, di fronte ad un’esigenza delle pubbliche amministrazioni, di poter accedere anche a dati di interesse collettivi, ad esempio come quelli relativi ad immobili di proprietà comunale. Secondo le previsioni, con uno sforzo delle pubbliche amministrazioni relativamente al completamento dell’invio dei dati da inserire dei data base, il sistema potrebbe essere a servizio dell’utenza già a partire da fine giugno
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