18/04/2024
(167 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 24 aprile 2009 08:26 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Dall'ultima riunione del direttivo del PD mariglianese è uscito il candidato a sindaco del centrosinistra: Sebastiano Sorrentino. Concordemente tutte le componenti del PD locale nell'ultimo incontro finito poco prima di mezzanotte di ieri hanno ritenuto l'On. Sebastiano Sorrentino la persona che più aggrega le varie facce del partito democratico. Sostenuto, oltre che dal PD, da diverse liste civiche , dall'UDC e da Sinistra e Libertà, è stato considerato l'uomo giusto da contrapporre al candidato a sindaco del centrodestra ing. Antonio Sodano.
Sebastiano Sorrentino è nato a Marigliano, il 3 luglio 1945. E’ stato tra i maggiori referenti della Democrazia Cristiana (anche se dell’area più vicina a Donà Cattin, vale a dire meno conservatrice e più predisposta ad un dialogo a sinistra), poi il massimo esponente territoriale del Partito Popolare prima e della Democrazia e Libertà – La Margherita poi. E’ stato amministratore cittadino più volte, sia nelle vesti di consigliere comunale sia d’assessore.
E’ stato eletto per la prima volta consigliere regionale nel 1995. All’epoca confluirono 7345 voti validamente espressi, diventati cinque anni dopo, vale a dire nel 2000 oltre 14560. Si candida per la terza volta consecutiva nel 2005, conquistando nuovamente uno scranno nel Consiglio Regionale della Campania, sulla scorta di più di 28418 voti. In Regione Campania, nel corso di tre legislature si vede assegnare più volte la presidenza o la vice presidenza di commissioni.
Attualmente ancora in carica come consigliere regionale del costituito Partito Democratico, risulta al timone della Commissione Consigliare Permanente Agricoltura, Caccia, Pesca, Fondi Statali e Comunitari. Ha dichiarato più volte, a dimostrazione di una consolidata coerenza politica: “Mi sono adeguato ai cambiamenti storici del mio partito, ma non ho mai cambiato partito. Partendo dalla Democrazia Cristiana sono arrivato all’adesione al Partito Democratico. Non sono mai andato verso il centrodestra, sulla scorta delle mie idee e delle mie convinzioni ideologiche”.
Dell’uomo e del lavoratore si dice: “Era un semplice dipendente di una piccola impresa di marmi del territorio. Era un grande lavoratore. Sin dall’inizio ha dimostrato di avere una grande propensione per lo sviluppo dei dati tecnici riguardanti la sua attività, con pazienza insegnati anche ad altri. In pochi anni è riuscito, con l’impegno e la forza del lavoro, a mettere su un’azienda di marmi, diventata leader sull’intera area” Ancora: “Fondamentalmente è un buono. In molti hanno sempre approfittato della sua fiducia nel prossimo, della sua bontà e della sua onestà”.
Risulta, in effetti, stimato anche da tanti avversari politici, finanche di centrodestra. Proprio con riguardo alla sua azienda ha più volte confidato, soprattutto dopo aver vinto una dura battaglia contro la malattia: “A volte sento il peso della stanchezza. Non chiudo, però, l’azienda per non negare lavoro ai miei dipendenti e con esso il sostentamento alle loro famiglie”.
Ogni mattina, dopo essersi alzato di buonora e aver dato da mangiare ad un numero imprecisato di cani (raccolti qua e là) che girano tra la sua casa e l’azienda, lavora come ha sempre fatto, staccando solo in tarda mattinata per impegni istituzionali e politici. Rientra a lavoro e riprende con la politica, procedendo fino a tarda sera. Per molti, il segreto del suo successo sta proprio nella sua genuinità e la capacità lavorativa, che fanno di lui un uomo come tanti.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti