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Cronaca Loredana Monda 13 gennaio 2009 23:44 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
POMIGLIANO D'ARCO - Si terrà il 24 gennaio, a partire dalle ore 10, una seduta di consiglio comunale in cui discutere della sistemazione, tra sabato 10 e domenica 11 gennaio, da parte di ignoti, di una bomba carta dinanzi all'ingresso del Palazzo Municipale. A renderlo noto è il presidente dell'assise cittadina, Giuseppe Esposito, a margine di una conferenza dei capigruppo, convocata straordinariamente, per esprimere solidarietà al sindaco.
Non casuale la scelta dell'orario. "In genere, il consiglio comunale è convocato in serata. Per l'occasione, abbiamo, invece, deciso di fissarne la convocazione di mattina - ha spiegato il presidente del consiglio comunale - per favorire una più massiccia partecipazione dei cittadini. E' nostra intenzione rendere la seduta, insomma, aperta alla partecipazione di forze democratiche, sindacali e associative cittadine. Pensiamo, infatti, anche di invitare giornalismi, scrittori e esponenti di associazioni che si sono esposti per contrastare il fenomeno camorristico". Il consiglio comunale è solo la prima dell'iniziative che si intende promuovere per la lotta all'illegalità .
Il consiglio comunale, primo fra tutti il suo presidente, ritiene indispensabile coinvolgere le scuole, le nuove generazione se è vero, come è vero, che la camorra è il prodotto di distorsioni culturali. La conferenza dei capigruppo, aveva già diramato, nel pomeriggio di ieri, una nota con la quale manifestava sostegno al sindaco, condannando con fermezza un atto definito vile e si opponendosi all'atteggiamento di chi pensa che con un atto delittuosa si possa arrestare l'attività di una pubblica amministrazione. I consiglieri affermano, quindi, con vigore che non si lasceranno intimidire. Con una nota rimarcavano: "Porremo in essere tutte le azioni per far sentire forte e chiara la nostra voce, non saremo inermi contro queste forme di violenza gratuita, reagiremo!".
Poi lanciavano un appello: "Si invitano tutte le forze sane dalla Città ad alzare la voce. Siamo fiduciosi nell'operato degli inquirenti che sapranno accertare in tempi brevi le responsabilità dell'attentato, ma allo stesso modo chiediamo alle forze dell'ordine di non fermarsi nell'azione di repressione della malavita organizzata e di intensificare la presenza e la vigilanza del territorio.
La nostra città ha solide basi democratiche e tradizione nell'impegno alla lotta e al contrasto alla malavita. Ha adottato, nel corso degli anni, provvedimenti che hanno caratterizzato e caratterizzeranno per il futuro l'azione politica ed amministrativa. Senza indugio e con la caparbietà e la costanza dell'impegno di donne ed uomini rivolti alla tutela del b
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