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Cronaca Loredana Monda 12 novembre 2008 23:47 Circa 8 minuti per leggerlo stampa
NAPOLI - Il Presidente Giunta Regionale partecipa ai lavori di una Commissione Consiliare Permanente? E' raro. Non è impossibile. L'ha dimostrato il Governatore della Campania, Antonio Bassolino, che ha presenziato, nel pomeriggio di martedì scorso, ad una riunione della Commissione Agricoltura, Caccia, Pesca, Fondi Statali e Comunitari, presieduta da Sebastiano Sorrentino (PD).
Il Presidente della Giunta Regionale Campana, incassa gli apprezzamenti anche di qualche esponente di centrodestra, per la sensibilità e la disponibilità a presentarsi in Commissione, definito anche contegno di grande responsabilità politica, mai attuata, in tal modo, pare da nessun altro in precedenza. L'Incontro - confronto dura un'ora e mezza circa. Proprio il Presidente dell'Ottava Commissione Regionale Permanente ha aperto e moderato i lavori dell'organo. Ha esordito affermando: "Diamo il benvenuto al Presidente Bassolino.
La Commissione è stata convocata per la verifica dell'utilizzo delle risorse comunitarie 2000/2006". Antonio Bassolino, dopo aver ringraziato i presenti per l'invito a partecipare ai lavori di Commissione, precisando di essere pronto a tornare in qualunque occasione se ne ravvisi la necessità o l'opportunità anche futura in relazione al programma 2008/2013, spiega: "Nel merito dell'incontro di oggi, vorrei subito sottolineare che siamo tutti ben consapevoli dell'importanza di garantire le risorse comunitarie. Per questo, siamo impegnati a tutti campo, affinché, anche quest'anno come per i precedenti, gli obiettivi prefissati possano essere centrati. Devo segnalare, però, l'esistenza di un problema, che necessita di iniziativa politica, peraltro avviata.
Mi riferiscono al rapporto tra spesa effettiva e rendicontazione delle risorse europee e patto di stabilità . Il tema è delicato. Più volte le Regioni l'hanno richiamato. In prima persona, a più riprese, l'ho portato all'attenzione del Presidente del Consiglio, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, del Ministro allo Sviluppo Economico, nonché a tutte le autorità interessate. Non è stata, tuttavia, reperita una soluzione. Malgrado lo sforzo delle Regioni, nel proporre e nel segnalare ipotetiche soluzioni, che non incidessero sul Bilancio dello Stato, ma fossero a costi zero, il clima non può essere considerato dei migliori, anche per i costanti controlli dell'Unione Europea sui conti nazionali italiani.
A volta si alzano, quindi, barricate sia quando è necessario farlo, sia quando non è necessario farlo, se solo si parla di rapporti tra risorse europee e patto di stabilità . Si arriva, così, ad una situazione paradossale, priva di soluzioni: più siamo vicini al 100% di rendicontazione, più ci avviciniamo all'ipotesi di uscita dal patto di stabilità ; di converso, più esprimiamo la volontà di restare nel patto di stabilità , stando dentro i parametri italiani, meno conviene rendicontare. A prescindere da differenze di colore politico, tutte le istituzioni devono, quindi, rendersi conto della gravità del paradosso. Rispetto ai problemi di pagamento, ci siamo, tra l'altro, assunti la responsabilità , con una delibera della Giunta Regionale, di autorizzare il pagamento, dunque la rendicontazione. Significa in una situazione di contraddizione a cui ho fatto riferimento, abbiamo preso in considerazione l'ipotesi di uscire dal patto di stabilità .
Auspichiamo, tuttavia, di non dover praticare tale scelta, spingendo affinché il Parlamento adotti una nuova normativa, a nostro avviso indispensabile. In questo momento, alla Camera dei Deputati, è in discussione un emendamento per la "nettizzazione" dei fondi europei. Lasco agli atti della Commissione il testo del subemendamento che abbiamo presentato noi, sul quale stringiamo perché vi sia un parere positivo del Governo e del Parlamento". A tal punto Antonio Bassolino legge uno stralcio del punto del subemendamento che sta maggiormente a cuore all'Amministrazione Regionale Campana. Il Governatore chiarisce: "Non si tratta di un subemendamento che riguarda tutte le quote di finanziamento, si riferisce alla parte europea, proprio per rendere nullo l'effetto sul Bilancio dello Stato.
Non dovrebbero, pertanto, essere riscontrate difficoltà nell'approvazione. Nel corso degli incontri annuali che si tengono, nelle autorità di gestione con i rappresentanti del Ministero e di Bruxelles (in questi giorni si è avuto un ulteriore incontro a Venezia) si è discusso del rapporto risorse, rendicontazione e patto di stabilità , con un'unanime indicazione da parte di tutti sul ruolo che stiamo cercando di assolvere. Rispetto alla chiusura 2000/2006, al di là della contraddizione, abbiamo posto in essere tutte le iniziative volte a rendere più veloce l'esecuzione dei pagamenti entro il 31 dicembre del 2008. Il termine, come sapete, per i regimi di aiuto è il 30.04.2009. Abbiamo due distinte temporalità .
In questo senso la nostra azione è diretta non solo a garantire il completamento delle operazioni gestite direttamente da noi, ma anche a completare i trasferimenti di risorse agli enti delegati, la cui spesa può essere certificata nei primi mesi del 2009, non appena gli uffici regionali avranno ricevuto la documentazione necessaria e avranno espletato le modifiche contabili e amministrative. Deve essere trasferita non oltre il 31.12.2010, questo è il termine ultimo per tutta la documentazione. Inoltre, come Giunta, abbiamo varato, pochi giorni fa, il 31 ottobre, con la delibera 1748, apposite linee guida per chiudere il POR Campania, al fine di accelerare la spesa e di fornire indicazioni a tutti i soggetti coinvolti nell'attuazione del programma. Attualmente, la relazione sul FESR, dal punto di vista dell'avanzamento finanziario e delle prospettive di chiusura, comprende e presenta un bacino di spesa (considerati i progetti ammessi) pari a 124% del finanziamento del programma. Ci muoviamo, quindi, su un bacino che è pari al 124% del finanziamento complessivo del programma. In questo quadro, lavoriamo intensamente su 111% di finanziamenti ammessi.
La valutazione che facciamo è che abbiamo, quindi, ampie possibilità , risolvendo la contraddizione che c'è in Parlamento, per poter rendicontare il restante 20% al 31 dicembre 2008, per le infrastrutture e per il fondo di sviluppo, come di poterlo fare per gli aiuti alle imprese entro il 30.04.2009. Stiamo lavorando intensamente, mi sembra di poter dire in Commissione, per avere anche per l'anno, il massimo di rendimento. Per quanto riguarda il fondo sociale europeo, le spese devono essere realizzate negli stessi termini temporali del FESR. Le strutture temporali servono ad assicurare l'utilizzo delle risorse. Il FEOGA e lo SFOP non destano particolari motivi di preoccupazione dai dati di monitoraggio che abbiamo al 30 settembre 2008. Siamo pienamente impegnati sui controlli della spesa, dove in seguito alla richiesta della Ragioneria dello Stato, stiamo verificando la regolarità delle procedure di appalto. Sono oltre 200 i progetti superiori ai 5 milioni e sono impegnati oltre 4 miliardi dei 7,6 che costituiscono il programma.
Tra i progetti più importanti: la metropolitana di Napoli, il raddoppio della Circumvesuviana, la tratta Torre - Pompei, l'ampliamento della Pirelli, Fos Produzione fibroottiche, centro per produzione agroalimentare, la fondovalle Tammaro, l'ampliamento della Rummo s.p.a., la delocalizzazione dell'aeronautica militare, l'intervento di fognature sul Volturno, il centro di ricerca in provincia di Caserta. Di importante impegno, gli uffici stanno lavorando perché conclusa la rendicontazione 2000 - 2006, mentre va avanti la programmazione 2008 - 2013, ci possa essere un'importante mostra e un momento di riflessione per vedere noi stessi tutto ciò che è stato realizzato con la programmazione 2000 - 2006, quello che è stato fatto e gli insegnamenti che dobbiamo trarne per portare avanti meglio la programmazione 2008 - 2013. E' questo l'obiettivo da perseguire". Tante e importanti, quindi, le notizie garantite dal Presidente della Giunta Regionale della Campania.
Si sono susseguiti, quindi, gli interventi, tutti di tenore positivo dei consiglieri regionali, sia di maggioranza sia d'opposizione (effettivamente di scarso consistenza numerica)Sena, Ascierto Della Ratta, Scala, Nocera, Caputo e Ragosta. Tenendo anche conto del contenuto degli interventi che hanno seguito il suo, il Governatore della Campania Antonio Bassolino, ha chiuso i lavori, affermando: "Dobbiamo spingere, cercare di utilizzare al meglio le risorse europee, stare attenti, tenere tutti gli occhi attenti, perché la vicenda FAS è tuttora in pieno svolgimento. Penso che sia giusto che ad un certo punto, in Commissione, anche con i dirigenti, i funzionari, si possa fare il punto, perché c'è una battaglia in corso, tra Regione e Governo. Forse dire Governo non è neanche esatto, se si tiene conto della sensazione che si ha che l'azione sia riconducibile, in particolar modo, al Ministro dell'Economia, che per fare quadrare i conti e dare risposte a Bruxelles, tagli le risorse, per buona pare riconducibili al FAS. Come per gli anni scorsi, puntiamo, soprattutto, su risorse europee e risorse FAS. Per la prima volta, abbiamo cercato (così hanno fatto altre Regioni) di mettere insieme tutte le risorse per fare una programmazione unitaria.
Mi riferisco a risorse europee, FAS, Bilancio di Regione, Province e Comuni. Per il FSR, siamo intorno all'80% di rendicontazione. Ci muoviamo in un bacino inferiore, un bacino intorno al 95%, con l'obiettivo di poter arrivare, avendo tutta la spesa, al restante 5%. Stiamo verificando l'adeguamento del bacino per assicurare il 100%: la scadenza è il 30 aprile 2009. Con il Bilancio approvato dalla Giunta abbiamo assicurato il cofinanziamento regionale per l'intero 2009. Per le rinveniente, solo dopo il 31 dicembre 2008 e solo dopo il 30 aprile 2009, potremmo avere un quadro più chiaro, ma tenendo conto che verso molti Comuni, piccoli e grandi, abbiamo fatto scelte importanti, mi sento di dire che vorremo riuscire a non uscire dal patto di stabilità . E' evidente che se alzassimo anche noi, come Tremonti, una barriera verso altri livelli istituzionali, anche la contraddizione che abbiamo tra patto di stabilità e rendicontazione sarebbe un problema.
Per quello che riguarda il progetto sulla misura 45, si può spendere fino al 30 aprile 09. Stiamo lavorando per provare a farlo, utilizzando di Sales, a cui ha fatto riferimento Ascierto. Per quello che riguarda il Polo Agroalimentare, la Giunta si è orientata su Eboli. Sono del tutto d'accordo sulle considerazioni fatte per quello che riguarda l'importanza delle aree interne, cantieristica, bonifiche e cave. Su questo ultimo argomento, devo dire che è stato già avviato uno studio di fattibilità , anche per diverse applicazioni delle bonifiche e della riutilizzazione. Nel campo della nautica, nell'area tra Castellammare e Torre Annunziata, stiamo compiendo uno sforzo di primo piano per tutto quello che può riguardare la valorizzamene delle attività produttive. Credo che questa possa e debba essere una delle principali attività dei nuovi fondi europei". A sciogliere la seduta, il Presidente di Commissione Sebastiano Sorrentino.
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