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Cronaca Loredana Monda 19 settembre 2008 00:04 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Assecondando lo spirito democratico al quale quotidianamente cerchiamo di improntare le nostre azioni, abbiamo scelto di riservare spazi di intervento, di espressione del libero pensiero e di discussione a favore degli utenti. Nell'intento della redazione di "Marigliano.net" offrire un'informazione seria, indipendente, rispettosa delle leggi dello Stato, ma anche di affermare l'esistenza di una testata giornalistica per la gente, della gente.
Abbiamo fortemente desiderato, ancora desideriamo, poter godere dell'attiva partecipazione dei nostri lettori. Solitamente, accogliamo con benevolenza i suggerimenti dei cittadini. Tentiamo di tenere conto delle loro esigenze in termini di genere di pubblicazione delle notizie e di gestione della testata. Siamo, però, costretti a rilevare che spesso quegli strumenti di democrazia che abbiamo offerto, sono utilizzati solo per "sparare a zero" su Tizio, su Caio e su Sempronio, arrivando anche ad accuse personali e giudizi di valore sui soggetti e sulle loro attività .
Preghiamo l'utenza di voler utilizzare toni, modi, espressioni schiette, ma non fuori dalle righe. Con rammarico, pur concedendo le leggi dello Stato di adottare degli pseudonimi, nei mesi scorsi, questa redazione è stata costretta a negarne l'utilizzo a causa delle esternazioni poco felici di persone che si nascondevano dietro l'anonimato per andare oltre, rispetto ad una civile critica. La predetta scelta è sofferta per un giornalista. Si è resa, tuttavia, ineluttabile per ragioni di cautela. Non vorremo essere costretti a chiudere quei canali che abbiamo lasciato a cittadini. Ci appelliamo, pertanto, al buon senso collettivo.
Per noi, è già complesso e sofferto operare in un clima di improvvisazione giornalistica, che rasenta (a guardare i disposti della legge sulla stampa, i contratti collettivi nazionali di lavoro, i regolamenti sulla gestione di varie tipologie di notizie) la violazione di disposti del codice penale, con particolare riguardo all'esercizio abusivo della professione e all'appropriazione indebita di titoli. In fondo, stiamo, soltanto, cercando, con tanta fatica, di far crescere uno strumento che possa essere una risposta alle lamentele di quei cittadini che quotidianamente incontriamo in strada o in luoghi pubblici e privati che rimarcano la circolazione continua di notizie mal gestite, infondate o tendenziose ad opera di soggetti inesperti o fuori dal settore giornalistico per legge e per fatto. Fiduciosi in un riscontro positivo.
Il Direttore Responsabile
Loredana Monda
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