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Cronaca Loredana Monda 22 maggio 2008 00:10 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
E' cognato del boss Raffaele Cutolo l'uomo che, a
conclusione di un rocombolesco inseguimento, i
carabinieri hanno arrestato ad Ottaviano, nella
giornata di martedì scorso. L'uomo ha aggredito e
ucciso la madre, la suocera dell'ideologo della Nuova
Camorra Organizzata.
Tutto è iniziato alle ore 14 del
20 maggio 2008, quando i carabinieri di Ottaviano,
congiuntamente a personale del 118, sono intervenuti
in Via Rosario San Giovanni. All'interno di
un'abitazione hanno rinvenuto, riversa in una pozza di
sangue, Pasqualina Alaia, 78 anni, per l'appunto
suocera di Cutolo. La donna aveva una profonda ferita
alla testa.
Primi accertamenti della Benemerita hanno
fatto emergere che autore dell'efferata aggressione
poteva essere il figlio della donna, Giovanni Icone,
48 anni, già noto alle forze dell'ordine per
estorsione, per rapina, per omicidio, per associazione
a delinquere di tipo
mafioso ed altro.
Icone è stato localizzato in un
secondo momento dai carabinieri, presso la stazione
della Circunvesuviana di Somma
Vesuviana. A tentare di bloccare il quarantottenne
oltre agli uomini della stazione di Otttaviano, quelli
delle Compagnie di Torre Annunziata e di Castello di
Cisterna. L'uomo ha, però, minacciato i militari
dell'Arma, tentando, poi, la fuga lungo i binari della
stessa stazione.
A conclusione di un lungo
inseguimento lungo la strada ferrata (con tutti i
passaggi a livello i cavalcavia dell'area), tra
l'altro sotto una fitta pioggia, ormai in una stazione
di Sant'Anastasia, opportunamente fatta chiudere, il
quarantottenne è stato, tuttavia, fermato e arrestato.
A suo carico, subito sono stste formulate le accuse di
resistenza a pubblico ufficiale e di porto abusivo di
arma.
Fino all'altra sera, al vaglio degli inquirenti
anche la possibilità di una formulazione dell'accusa
di tentato omicidio sulla scorta degli elementi giÃ
raccolti in sede di indagini immediatamente avviate
dopo la scoperta del brutale ferimento, pare a culpi
di martello. La madre dell'uomo non era ancora
deceduta, ricoverata all'ospedale San Giovanni Bosco
di Napoli, era stata sottoposta un delicato
intervento. Nel frattempo, la situazione è
precipitata: dopo una decina di ore diagonia la donna
è morta in ospedale. La posizione dell'uomo potrebbe,
quindi, aggravarsi.
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