20/04/2024
(125 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 03 aprile 2008 07:27 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Stamattina, dopo un sopralluogo al sito provvisorio di stoccaggio dei rifiuti di Marigliano, il vice presidente del Consiglio Regionale della Campania Salvatore Ronchi, ha fornito alcuni chiarimenti. L'esponente politico di Alleanza Nazionale ha spiegato di essere stato sollecitato ad effettuare una visita in loco dal capogruppo in consiglio comunale del suo partito, Michelangelo Esposito Mocerino, come da alcuni cittadini, tra cui la signora Maria Rosaria Nappa.
Ha affermato, comunque, che a prescindere dalla sollecitazione avrebbe, comunque, fatto tappa a Marigliano, essendosi ripromesso di effettuare dei sopralluoghi su tutti i siti strategici della Campania individuati dal piano del commissario straordinario per l'emergenza rifiuti Gianni De Gennaro in merito ai poteri quasi assoluti che gli sono stati concessi, Salvatore Ronchi ha commentato: "Si chiede ai cittadini di osservare le regole e di rispettare le regole, ma, allo stesso tempo, si consentono deroghe alle istituzioni dello Stato".
Salvatore Ronchi, a domanda del se risultasse che il sito di Marigliano fosse stato indicato da qualcuno, ha chiarito: "La Regione Campania ha solo fornito un elenco dei sito di proprietà regionale sequestrati o requisiti, ma non ha avuto alcun ruolo nelle scelte operate". Per Ronchi, a prima vista, non tutto è conforme alle leggi vigenti nel sito di stoccaggio di Marigliano. A suo avviso mancherebbero un presidio permanente di vigili del fuoco, così come un piano antincendio.
Non sarebbe tutelata l'incolumità dei lavoratori, visto che gli interventi di sistemazione proseguono mentre continuano ad essere sistemate le balle. Sarebbe utilizzata una quantità superiore di metallo e di cemento armato che lascerebbe ipotizzare la presenza di una zona sottostante fangosa, con maggiori rischi di inquinamento. Non si comprendere che anche sopra, anziché solo sotto, il massello di cemento armato siano stati sistemati dei teloni di impermeabilizzazione. Certi rilievi, come assicura il capogruppo di An in consiglio comunale, Michelangelo Esposito Mocerino, saranno posti all'attenzione di organi competenti per le verifiche del caso.
Nello stesso luogo in cui si è soffermato Ronchi per i chiarimenti (Circolo Unione) è giunto il senatore Tommaso Barbato che ha affermato che il sindaco ha venduto i cittadini consentendo l'arrivo dell'immondizia tutto mentre il parlamentare si prodigava a livello nazionale per far inserire la città nelle aree da sottoporre a bonifica. A dire del senatore l'accordo avrebbe fatto seguito ad un incontro con De Gennaro, su appuntamento fissato dal ministro Luigi Nicolais, di un consigliere regionale (non detto il nome ma il riferimento era a Sebastiano Sorrentino, vero artefice di quel confronto, assente alla sottoscrizione di ogni trattativa o accordo, come aveva precisato egli stesso settimane fa con un comunicato sull'argomento finalizzato a smentire notizie mendaci in circolo) e del sindaco.
Da Barbato (uscito da un partito del defenestrato centrosinistra e approdato in un movimento sotto accordo con il centrodestra per le prossime politiche) non sono stati risparmiati attacchi, nonostante esplicitamente non siano stati fatti nomi (con i presenti che hanno colto i riferimenti), al deputato Paolo Russo (reo di aver fatto il parlamentare per un decennio senza controllare pur avendone le facoltà ) e al senatore Tommaso Sodano (reo di aver sostenuto la protesta cittadina contro il sito di stoccaggio, con un espresso appoggio all'operato di De Gennaro da parte di Rifondazione).
Altro si è evinto, non solo dalle critiche al sindaco. Dopo le politiche, dopo un passaggio in consiglio comunale, a prescindere dalle questioni legate ai rifiuti, lo scenario amministrativo locale potrebbe cambiare. Il senatore ha parlato, nel corso dell'incontro, di "ex gruppo Udeur, oggi Mpa". Nella mattinata di mercoledì, si parlava, però, di rifiuti. Il senatore non si è soffermato su certe questioni.
Una domanda esplicita sul futuro amministrativo della città è stata, infatti, definita dal senatore, che si è allontanato in tutta fretta, "provocatoria". Intanto, si prende atto di una attuale vicinanza del sindaco Felice Esposito Corcione al Partito Democratico, non solo avendo votato alle primarie di ottobre scorso, ma partecipando ora agli incontri che sono stati promossi nel Nolano che hanno visto la partecipazione di soggetti come il ministro Luigi Nicolais, che come il primo cittadino di Marigliano, è legato agli ambienti universitari campani.
Discuti l'Argomento sul Blog
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti