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Cronaca Loredana Monda 04 febbraio 2008 22:46 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Ancora arresti nel comprensorio che si inquadrano in servizi normali di controllo del territorio, che affiancano le operazioni straordinarie, in gran parte legale allo stato di emergenza rifiuti.
Nell'ambito di attività coordinate dalla Compagnia di Nola al comando del capitano Gianluca Piasentin si inseriscono quattro arresti tra Casamarciano e Tufino, per fatti che si sono verificati a Cimitile.
A finire in manette, con l'accusa di furto aggravato, il trentaquattrenne Antonio D'Elia di Visciano, il trentottenne Giuseppe Caliendo e il trentaduenne Raffaele Lieto di Cimitile, il trentatreenne Massimo La Marca di San Gennaro Vesuviano. I quattro uomini, dopo aver rubato utensili e materiale edile da un cantiere nel rione Gescal di Cimitile, si sono allontanati a bordo di una Opel Agila, ma sono stati intercettati da una pattuglia dei carabinieri e sono stati bloccati in località Schiava, dopo un breve inseguimento.
A Saviano è, inoltre, finito in manette, per violazione della legge a tutela del diritto d'autore Elhadji Ndiaye, trenta anni, del Senegal, trovato in possesso di trecento supporti ottici, tra cd e dvd, illegalmente duplicati e privi di contrassegno della Siae. Si inserisce, invece, in attività coordinate dalla Compagnia di Castello di Cisterna al comando del capitano Orazio Ianniello un altro arresto operato, sempre per violazione della legge a tutela del diritto d'autore, su Acerra.
Ad essere fermato, questa volta, Ciro Maiurino, cinquantasei anni, residente a Napoli, ritenuto già noto alle forze dell'ordine, trovato in possesso di altri quattrocentoquaranta supporti ottici, tra cd e dvd, sempre duplicati illegalmente e privi di contrassegno della Siae. Tutti i sei arrestati nel comprensorio sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa di essere processati con rito cosiddetto direttissimo.
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