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Cronaca Loredana Monda 25 gennaio 2008 00:13 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Controlli straordinari dai carabinieri a Napoli, con risultati sbalorditivi. Nella giornata di ieri, su disposizione del Prefetto di Napoli Alessandro Pansa, un gruppo ispettivo, costituito da personale della Compagnia Carabinieri Stella, da funzionari del servizio di prevenzione e di sicurezza sui luoghi di lavoro e del servizio igiene dell'Asl Na1, della direzione provinciale dell'Inps e dell'Inail e del nucleo di polizia amministrativa della polizia locale, ha effettuato controlli in aziende operanti nei quartieri San lorenzo e Stella.
I funzionari dell'Asl hanno disposto il divieto d'uso di 3 cantieri edili per impianti elettrici non a norma, mancato utilizzo di dispositivi di protezione individuale, rischio di caduta dei lavoratori dall'alto, recinzioni non idonee ad impedire l'accesso ai cantieri di persone non autorizzate e nel quarto cantiere hanno riscontrato la presenza di ponteggio non a norma ed il mancato utilizzo di dispositivi di protezione individuale. I funzionari dell'ispettorato del lavoro, dell'Inps e dell'Inail hanno individuato nei 4 cantieri 7 lavoratori al nero, che ha determinato l'adozione del provvedimento di sospensione di 2 cantieri in quanto la forza lavorativa a nero superava il 20% di quella impiegata.
I titolari delle aziende sono stati segnalati all'autorità giudiziaria ed il titolare di una ditta è stato denunciato anche per aver utilizzato manodopera extracomunitaria clandestina. Nel corso giornata di accertamenti è stato controllato un albergo e disposto la sospensione delle attività per l'utilizzo di lavoratori a nero in misura superiore al 20 %, di 3 bar presso i quali lavoravano 7 lavoratori a nero, di 2 sale gioco. Il nucleo di polizia amministrativa della polizia locale ha sanzionato i titolari di bar per occupazione di suolo pubblico, per mancata esposizione dei prezzi, per installazione di slot machine senza la comunicazione Dia. I carabinieri hanno deferito alla magistratura il titolare di un bar per mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. Sono state comminate sanzioni per un importo complessivo di circa 62mila euro. Nell'ambito dell'operazione i carabinieri della Compagnia Stella hanno sequestrato circa 8mila cd contraffatti ed hanno arrestato 2 cittadini extracomunitari per spaccio di sostanze stupefacenti.
Oltre ai servizi straordinari, come sempre nel capoluogo, ma anche in provincia non sono, però, mancati interventi di natura ordinaria. Operazioni di routine, questa volta, in parte coordinate dalla Compagnia di Castello di Cisterna al comando del capitano Orazio Ianniello e in parte dal Territoriale al comando del colonnello Antonio Jannece, hanno interessato anche il comprensorio. A Brusciano, i carabinieri agli ordini del maresciallo Raffaele Di Donato, hanno arrestato per tentata rapina aggravata il trentenne Luigi Valentino, della 219 di Marigliano, ritenuto già noto alle forze dell'ordine. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dai militari dell'Arma, il giovane, dopo aver preso a pugni un quarantaduenne di Saviano, aveva cercato di togliergli il cellulare e gli effetti personali. Il trentenne è stato, però, bloccato dai carabinieri nelle adiacenze della stazione della Circumvesuviana mentre tentava la fuga. E' finito in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo al Tribunale di Nola. Per le percosse ricevute la vittima è stata costretta a ricorrere a cure mediche. Al quarantaduenne sono state riscontrate ferite lacero contuse giudicate guaribili in cinque giorni.
A Somma Vesuviana, i carabinieri agli ordini del maresciallo De Siato hanno arrestato, per violazione della legge a tutela del diritto d'autore, il ventiquattrenne Ndiaye Mamadou, di Dakar, trovato in possesso di 400 supporti ottici (cd e dvd) illegalmente duplicati e privi di contrassegno della Siae. Ad Acerra, i militari dell'Arma del nucleo operativo del Reparto Territoriale di Castello di Cisterna agli ordini del maggiore Fabio Cagnazzo, in Via San Giovanni, hanno arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente il ventinovenne Luigi Carolla, del luogo, già noto alle forze dell'ordine, considerato legato al clan De Sena. I carabinieri hanno beccato l'uomo con 5 grammi di cocaina. E' scattata anche la perquisizione domiciliare a carico del giovane. Nell'abitazione del ventinovenne sono stati rinvenuti ulteriori 35 grammi di cocaina, 2mila euro in contante, un bilancino di precisione e due confezioni di procaina (usata per il taglio della droga). Tutto è stato sequestrato. E' stata sequestrata anche l'auto utilizzata per il trasporto della "neve". L'arrestato è finito a Poggioreale.
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