Cronaca
Loredana Monda
14 gennaio 2008 00:06
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CARABINIERI: ANCORA QUATTRO ARRESTI
QUATTRO ARRESTI DUE PER FURTO E ALTRO, DUE PER VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULLA DROGA
Sono complessivamente quattro gli arresti delle ultime ore che si inquadrano in attività pianificate e coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, al comando del capitano Orazio Ianniello. Due arresti sono stati, infatti, operati ad Acerra, gli altri due a Casalnuovo.
Nel primo caso, a procedere sono stati gli uomini della locale stazione agli ordini del maresciallo Vacchiano, che hanno fermato il ventiseienne Dulijano Seferovic e il ventiquattrenne Zarko Osmanovic, entrambi stranieri, che sono stati ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso e di resistenza a pubblico ufficiale. Insieme ad un complice, tuttora ricercato, i due giovani sono stati sorpresi mentre stavano scavalcando il muro di cinta di un opificio della zona industriale cittadina. Alla vista dei militari dell'Arma, i tre uomini si sono dati alla fuga a bordo di un'Opel Astra: hanno imboccato la cosiddetta Nola - Villa Literno. La vettura, dopo manovre spericolate, compiute ad elevata velocità , per alcuni tratti anche controsenso, si è schiantata contro un guard - rail. I tre uomini sono stati costretti a proseguire la fuga a piedi, ancora inseguiti dai carabinieri. Gli uomini della Benemerita sono riusciti, così, a bloccare due di loro, traendoli in arresto. I due stranieri sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa di essere processati con rito direttissimo. La loro vettura è stata sequestrata.
Nel secondo caso, a procedere sono stati, invece, gli uomini della locale tenenza agli ordini del comandante Pallante, che hanno fermato il ventottenne Gaetano Milano e la coetanea Stefania Galasso, entrambi del luogo, ritenuti già noti alle forze dell'ordine. L'uomo e la donna sono stati ritenuti responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione di tipo domiciliare sono stati trovati in possesso tre grammi di cocaina e di vario materiale del genere solitamente utilizzato per confezionare in dosi le sostanze stupefacenti, che sono stati sottoposti a sequestro. L'uomo è finito, così, in carcere a Poggioreale, mentre la donna è stata sottoposta al regime dei domiciliari.
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