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Cronaca Loredana Monda 15 dicembre 2007 23:43 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Si è parlato di epatite e di malattie tumorali, in un convegno, che si è tenuto, giovedì pomeriggio, nell'aula magna della sede centrale scuola media inferiore statale Aliperti.
A promuovere il simposio è stato il comitato civico del quartiere Lausdomini. Volutamente, l'attenzione non è stata, però, focalizzata solo sugli allarmanti dati di incidenza sul territorio di certe patologie. Volutamente, si è voluto puntare sul ruolo positivo che può avere la prevenzione sia dell'epatite anche attraverso le vaccinazioni, sia delle malattie tumorali soprattutto attraverso controlli clinici periodici di prevenzione.
A fornire utili indizi su come prevenire, invece che curare sono stati esperti come Mario Fusco (Direttore del Registro Tumori dell'Asl Na4), Ferdinando Primiano (Direttore del Distretto 70 dell'Asl Na4), Raffaele De Sena (Specialista in malattie infettive, dirigente di primo livello dell'Ospedale Cotugno di Napoli), Aldo Vivo (Medico di base del Distretto 70 dell'Asl Na4). Questo ultimo si è assunto la responsabilità della diffusione di dati, frutto di uno studio personale compiuto attraverso la collaborazione di un migliaio di pazienti del territorio, stando al quale la presenza di patologie epatiche e tumorali è ora più facilmente riscontrabile in soggetti che hanno più di sessantacinque anni, piuttosto che nei giovani.
Questo dovrebbe essere il segnale di una maggiore attività di prevenzione che ha avendo un ruolo importante rispetto alla lotta a certe patologie. Soddisfatti per l'esito del convegno gli organizzatori, che affermano l'intenzione di promuovere altri appuntamenti delle stesso genere nel corso dell'anno sociale. "Erano stati gli stessi esperti a dire che era difficile, a prescindere dalla scelta del giorno della settimana e degli orari dei convegni, stimolare la curiosità e l'interesse della collettività e avere le sale piene. Era stato chiarito che per quanto può apparire triste - ha affermato Giovanni Monda, che ha vestito le vesti del moderatore da membro del comitato civico di Lausdomini - certi temi non interessano. Siamo, quindi, molto soddisfatti perché abbiamo notato che la sala era piena. Tutte le poltroncine erano occupate e c'erano persone in piedi. Il sostegno della gente comune chiaramente è uno stimolo all'organizzazione di altri iniziative".
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