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Cronaca Loredana Monda 09 giugno 2007 01:24 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Una persona ferita si è presentata al pronto soccorso
dell'ospedale "Santa Maria della Pietà " di Nola. Si
trattava del quarantaduenne Tommaso Rega, residente a
Brusciano, ritenuto già noto alle forze dell'ordine ed
elemento di spicco dell'omonima organizzazione
criminale, operante su Brusciano, su Castello di
Cisterna e sulle zone limitrofe.
L'uomo è legato da
rapporti di parentela con il detenuto, Giovanni Rega,
detto coscia storta, capo clan dell'omonimo gruppo
operante su Castello di Cisterna e sui territori
limitrofi. Il quarantaduenne è arrivato in ospedale
alle ore 22 di giovedì sera.
All'occhio esperto dei
sanitari di turno non è sfuggito un dato: la ferita
all'avambraccio destro, giudicata guaribile in dieci
giorni, era stata verosimilmente provocata da un colpo
di arma da fuoco. I medici hanno riscontrato un foro
in entrata ed un foro in uscita, che hanno lasciato
presumere che all'indirizzo dell'uomo fossero stati,
poco prima, esplosi colpi di arma da fuoco, che
l'avevano attinto, per l'appunto all'avambraccio
destro.
A confermare i sospetti dei medici, il
racconto di quanto era accaduto fornito dallo stesso
quarantaduenne. L'uomo ha affermato che, una manciata
di minuti prima di essere costretto a correre al
pronto soccorso, stava percorrendo Via Matteotti a
Brusciano, in sella ad un ciclomotore. Stando alla sua
versione dei fatti, lungo il tragitto il mezzo a due
ruote da lui fruito era stato affiancato da un altro
ciclomotore sul quale viaggiavano due soggetti, che ha
definito sconosciuti. Avevano il volto coperto dai
caschi. Uno dei due uomini aveva tirato fuori una
pistola. Aveva fatto fuoco al suo indirizzo.
Un colpo
di pistola , stando alla versione della vittima, è
stato esploso, che ha raggiunto il quarantaduenne. Gli
ignoti che hanno aperto il fuoco contro l'uomo, si
sono, poi, dati alla fuga. Si sono dileguate nelle
strade cittadine. Ora sull'accaduto indagano i
carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna al
comando del capitano Orazio Ianniello.
Intanto,
nell'ambito di operazioni di controllo del territorio
coordinate dalla Compagnia di Nola affidata al
capitano Gianluca Piasentin, il marocchino
trentaquattrenne Ahmed Youssoufi, è stato arrestato
per violazione della legge a tutela del diritto
d'autore. Ad ammanettarlo i carabinieri della stazione
di Palma Campania, che l'hanno trovato in possesso di
150 supporti ottici (tra cd e dvd) duplicati
illegalmente e privi del contrassegno della Siae. Il
materiale audio - visivo "piratato" è stato
sequestrato. Il marocchino è stato trattenuto in
camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.
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