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Cronaca Loredana Monda 23 febbraio 2007 00:08 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Al Comune, si registrano movimenti della compagine di
governo locale finalizzati a fare ordine sulle
procedure da adottare per l'allargamento della Giunta
municipale.
Il sindaco ha firmato un atto, acquisito
al protocollo, indirizzato al segretario generale, con
il quale chiede chiarimenti proprio in ordine alle
procedure da adottare per la nomina del settimo
assessore.
Verbalmente, il segretario generale ha
risposto alla missiva spiegando che deve essere
prodotto un decreto di nomina con il quale si
rettifica l'atto già protocollato per l'ingresso
nell'esecutivo del settimo assessore, stigmatizzando
che l'allargamento avrà luogo solo dopo il 22 marzo
2007, quando il nuovo statuto comunale potrà essere
ritenuto vigente.
Alla maggioranza spetta dire quale
tra i tre nuovi assessori indicati dall'Udeur, per i
quali sono stati già protocollati, presso l'ente
locale, altrettanti atti di nomina e di accettazione,
dovrà attendere per entrare in Giunta. L'orientamento
attuale sembra dire che ad aspettare sarà Andrea Del
Giudice. Il nuovo atto potrebbe essere prodotto giÃ
nelle prossime ore. Resta da verificare se l'esecutivo
riuscirà a riunirsi a breve scadenza. Se gli assessori
restano sei, per poter rendere valida la seduta e per
poter deliberare in Giunta devono essere presenti
quattro persone.
Tenendo conto che il vicesindaco
Caradio Esposito si è dimesso, che Giuseppe Aselli ha
fatto verbalizzare che non metterà piede alle
riunioni, in regime di auto tutela, fino a quando non
saranno risolte le questioni relative alla legittimitÃ
degli atti prodotti per le nomine degli assessori e
che Mario Ardolino e Antonio Vivenzio hanno espresso,
a loro volta, perplessità su quanto sta accadendo,
resta da verificare chi si assumerà la responsabilitÃ
politico - amministrativa di affiancare in esecutivo
il sindaco e gli altri due assessori. Se è vero come
si evince dai disposti del testo unico degli enti
locali che anche la nomina del direttore generale deve
essere operata a mezzo delibera di giunta municipale,
qualora l'esecutivo non riuscisse a riunirsi anche la
risoluzione di tale questione andrebbe, gioco forza,
procrastinata.
Nella foto il neo assessore Andrea Del Giudice
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