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Cronaca Loredana Monda 21 febbraio 2007 00:39 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
È notorio che dai registri degli uffici degli Enti
pubblici si possono trarre innumerevoli tipologie
d'informazioni.
Si possono raccogliere dati che
consentono di ricostruire storia locale o storia
familiare. Si possono incamerare dati che forniscono
un'indicazione sulle abitudini di vita di una
popolazione. Si possono estrarre elementi che
consentono di effettuare uno studio delle condizioni
socio-economiche e culturali di un dato territorio.
Attualmente, attraverso indagini sugli uffici di stato
civile si potrebbe, ad esempio, porre a confronto il
trend dei matrimoni civili e il trend dei matrimoni
concordatari. Il Comune di Marigliano, tuttora, può
contare su un prezioso archivio storico. Risulta che sono
ancora tanti i nostri connazionali all'estero che
inoltrano richieste di informazione che possono essere
tratte solo dai registri di stato civile che riportano
annotazioni, ad esempio, sulle nascite, sulle morti,
sui matrimoni celebrati. Esiste un unico problema.
Il
patrimonio, costituto da una serie di registri di
stato civile che sono attualmente custoditi al terzo
piano del Palazzo Municipale, rischia di andare
perduto. Da qui a pochi anni, diverrebbe, quindi, meno
agevole per coloro che risiedono in loco come per
coloro che vivono all'estero recuperare informazioni.
Alcuni volumi che riportano le annotazioni su nascite,
morti e matrimoni celebrati, risalenti ai secoli
scorsi (soprattutto all'Ottocento), per l'azione del
tempo, si stanno logorando.
Rischia di frantumarsi una
tipologia di carta vecchia, che appare anche piuttosto
pregiata che riporta, in molti casi a mano,
informazioni di stato civile. Pare che qualcuno si sia
accorto di quanto si sta verificando e vorrebbe che
fosse fatto quanto prima un restauro dei volumi, peraltro
rilegati. La mancata azione di recupero affonderebbe,
come sempre, le radici nella carenza di fondi.
Se da
un lato l'Amministrazione sta conducendo una buona
azione tentando di creare una piccola biblioteca
all'interno dei locali che ospitano l'ufficio
relazioni con il pubblico, dall'altro rischia,
intanto, di perdere un pregevole patrimonio, non
recuperando gli antichi volumi. Non tutte le cittadine
sono, tra l'altro, riuscite a preservare gli archivi
storici. Se la città di Marigliano riuscisse a farlo
avrebbe centrato un buon obiettivo.
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