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Cronaca Loredana Monda 14 febbraio 2007 19:25 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il pubblico ministero Visone della Procura della
Repubblica di Nola ha investito i militari dell'Arma
della Compagnia di Castello di Cisterna coordinati dal
Capitano Orazio Ianniello dell'onere di procedere con
ulteriori indagini relative ai fatti che si sono
verificati alle ore 3 del mattino del 13 febbraio
Boscofangone, che hanno portato all'arresto, con
l'accusa di tentato omicidio, di un piccolo
imprenditore agricolo del territorio, in ordine al
ferimento di un agente del Corpo Forestale dello
Stato.
I carabinieri provvedranno, inoltre,
d'iniziativa ad intensificare i controlli della
predetta area, tenendo conto del racconto dell'uomo
che ha fatto riferimento a reiterati casi di furto a
danno degli agricoltori. Il quarantaduenne
imprenditore resta, intanto, in carcere. Entro cinque
giorni, sarà assoggettato all'interrogatorio di
garanzia dinanzi al giudice per le indagini
preliminari. Quasi certamente sarà , poi, prodotta
un'istanza al Tribunale del Riesame da parte del suo
legale.
Esistono, comunque, buone possibilità , essendo
l'uomo incensurato, che riesca ad ottenere il
beneficio di musure alternative al carcere, quali i
domiciliari.
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