28/03/2024
(288 utenti online)
Cronaca Loredana Monda 27 gennaio 2007 18:30 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
L'amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco
Angelo Antonio Romano al governo di Brusciano fino
all'inizio del 2006, costretta a cedere il passo alla
commissione straordinaria composta dai vice prefetti
da Giuseppe Sacchi, Elvira Nuzzolo e Fiorentino
Boniello, ha scelto di giocare l'ultima carta a sua
disposizione.
Si è rivolta ad un avvocato che ha
redatto ed ha presentato il ricorso al Consiglio di
Stato avverso lo scioglimento per infiltrazioni della
malavita nella gestione amministrativa del Comune.
Dopo il ricorso al Tribunale amministrativo regionale,
confida, ora, in un pronunciamento a suo favore da
parte del Consiglio di Stato.
In precedenza, il
Tribunale amministrativo regionale aveva, infatti,
confermato lo scioglimento, accolto con dispiacere non
solo dalla compagine di governo locale, ma anche
dall'opposizione e dai cittadini. Tutti ritenevano che
fosse stata affibbiata un etichetta negativa alla
cittadina, che per scrollarsi di quell'onta avrebbe
dovuto faticare parecchio.
Nel tempo, i cittadini, le
associazioni, le istituzioni religiose le scuole si
sono, infatti, rimboccate le maniche rendendosi
promotori di iniziative finalizzate alla rinascita
culturale e sociale, al riscatto di Brusciano.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti