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Cronaca Loredana Monda 21 gennaio 2007 22:51 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Forti i toni dell'omelia del primicerio - parroco
della Chiesa Collegiata Santa Maria delle Grazie, a
conclusione della processione in onore di San
Sebastiano Martire.
Dal monumento eretto per il santo
patrono, il sacerdote ha puntato l'indice contro chi
chiede e contro chi concede favori e raccomandazioni
in violazione della morale e delle leggi dello Stato, contro il
degrado socio-culturale in cui versa la città .
Sull'ambiente, sulla legalità si è soffermato il
prelato.
Don Pasquale Capasso ha rimarcato che coloro
che inquinano commettono un grave peccato al cospetto di
Dio. E' vero, per il sacerdote, che si vive in una
condizione di emergenza, ma in strada si vede di
tutto. La questione ambientale per lui non attiene
solo la gestione dei rifiuti, ma anche l'oltraggio
alle campagne, la mancata bonifica dei siti inquinati,
la mancata purificazione dei pozzi e delle falde
acquifere.
Ha invitato anche i cittadini ad essere più
accorti. Riguardo alla legalità , il sacerdote ha posto
l'accetto sulla pigrizia di coloro che non fanno il
proprio dovere, su coloro che vivono di espedienti e
di sotterfugi. Ad avviso del prelato, coloro che
rispettano le regole e vivono del loro lavoro onesto
non finiranno mai sotto i riflettori. Per Don
Pasquale, il rispetto delle regole dell'uomo è
strettamente connesso al rispetto delle regole di Dio.
Dal rispetto delle regole, da parte di tutti,
discendono il progresso, lo sviluppo dell'intera
società . Riguardo all'usura, il sacerdote ha affermato
che è una piaga, da cui la città non è immune, che
grida vendetta al cospetto di Dio. "Quante persone
hanno le mani lorde di sangue. San Sebastiano ci aiuti
a debellare questo male, indegno per i cristiani". Ha
gridato il sacerdote.
Non è stato più morbido nella
serata del 20 gennaio, il vescovo, Sua Eminenza
Monsignor Beniamino Depalma. Le omelie hanno destato
clamore, ma hanno anche incassato il plauso dei
cittadini onesti, che vivono solo ed esclusivamente
del loro duro ed onesto lavoro. Ad avviso dei
cittadini, le parole del sacerdote sono parse un
monito anche alla classe politica cittadina.
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