25/04/2024
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Cronaca Loredana Monda 21 dicembre 2006 00:13 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Consiglio comunale del 21 dicembre 2006: le
convocazioni ufficiali confermano gli ordini del
giorno.
Saranno discussi i sei argomenti che l'assise
non è riuscita ad affrontare l'ultima volta: due
regolamenti (sulla disciplina del risarcimento dei
danni e sui passi carrabili) e tre interrogazioni (su
difensore civico, allagamenti di Via Giannone,
parcheggiatori abusivi), nonché integrazione delle
norme di attuazione della variante di adeguamento del
piano regolatore generale del Comune.
Il sindaco
Felice Esposito Corcione è consapevole che quando sarÃ
affrontato l'argomento prenderanno avvio interventi
con i quali si toccheranno le questioni relative alle
realizzazioni dei sottotetti, spaziando
dall'erogazione dei permessi a costruire ai sequestri
effettuati, passando per gli accertamenti della
magistratura ed il ritiro di alcune concessioni.
Il
capo dell'esecutivo, chiaramente con riferimento
all'argomento, alla vigilia della seduta di consiglio
comunale convocata ha affermato: "Farò mettere a
verbale un mio intervento. Non intendo che si parli
solo degli aspetti che riguardano la realizzazione dei
sottotetti che stanno a cuore - ha affermato il
sindaco - da una parte o dall'altra.
Aspetto che il
consiglio fornisca, così come è nelle sue
attribuzioni, indizi politici alla giunta affinché
possa deliberare per arrivare ad una variante al piano
regolare generale che metta ordine nel disordine
urbanistico vigente". Precisa, però, che vorrebbe che
l'amministrazione approvasse una nuova variante al
piano regolatore generale per disciplinare sopratutto
l'esistente e al piano urbanistico comunale per
regolare la sviluppo dei prossimi dieci anni.
Sostiene
che vada colmato un gap, inerente la mancata
programmazione dell'edificazione tenendo conto del
trend delle nascite e delle morti annue, nonché dei
nuovi assetti familiari che sono una realtà a cui
guardare. Vorrebbe che la nuova regolamentazione
eliminasse anche la dicitura "sottotetti", che fossero
previste o mansarde realizzate a fronte di
corrispettivo pagamento di oneri e di tasse o volumi
tecnici di passa altezza e senza finestre, dotati al
più di griglie, pertanto non abitabili.
In verità , il
sindaco è apparso molto disincantato. Sembra
cominciare a capire che la politica è come una bella
rosa che ha tante spine e che per non farsi male è
necessario prestare molta attenzione e guardarsi le
spalle, a volte anche da chi sembra un amico.
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