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Cronaca Loredana Monda 20 novembre 2006 23:44 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Non sta lesinando energie l’amministrazione di centrosinistra, attualmente guidata dal vice sindaco Caradio Esposito, per fare fronte alle difficoltà insorte a causa dell’emergenza rifiuti che sta mettendo in ginocchio l’intera regione.
In attesa che sia dissequestrato il sito di stoccaggio progettato e realizzato nella zona del piano degli insediamenti produttivi come parte di un più ampio sito di trasferenza da costruire in futuro e nonostante segnalato ai cittadini che lo stato di cose avrebbe potuto generare discontinuità nel prelievo dell’immondizia, cerca, infatti, di riportare tutto alla normalità .
Nella mattinata di ieri i cassonetti sono stati svuotati. La compagine di governo locale resta attiva. Al lavoro anche la ditta che si occupa del servizio dÂ’igiene urbana, i cui responsabili anche ieri hanno avuto con un colloquio con il vice del capo dellÂ’esecutivo (ancora negli Stati Uniti per motivi professionali).
In attesa del dissequestro del sito, progettato e realizzato nella zona del piano degli insediamenti produttivi come parte di un più ampio sito di trasferenza da costruire in futuro, il Comune cerca di portare avanti l’ordinario. Come ha spiegato il vice sindaco Caradio Esposito è stato chiesto alla ditta di prestare attenzione almeno alle porzioni di differenziata (ad esclusione di umido e di secco) che non sono toccate dall’emergenza, non solo nel centro cittadino, ma anche nelle periferie. Il vice sindaco si associa all’assessore all’ambiente Mario Ardolino, chiedendo ai cittadini di avere pazienza, di collaborare continuando a differenziare le immondizie. Li ringrazia anticipatamente.
Per smaltire ciò che è stato depositato nel sito di stoccaggio sequestrato, non si guarda tanto alla Campania investita dall’emergenza, ma alle altre regioni italiane. Si cercano siti di compostaggio che, compatibilmente con i loro piani di trasferimento e di smaltimento, possano accogliere l’immondizia nostrana. Sembra intravedersi la disponibilità di un sito di Parma.
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