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Cronaca Loredana Monda 26 ottobre 2006 00:57 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Ancora critico il consigliere regionale Sebastiano Sorrentino rispetto alla crisi
politico – amministrativa, che ha investito la compagine di governo locale e che appare
tutto altro che acqua passata.
EÂ’ proprio lÂ’onorevole, che tiene le
redini della Margherita sul territorio, a confermare le voci sulla posizione di dissenso
assunta dallÂ’assessore alle finanze in quota al suo partito, Caradio Esposito, che in
giunta municipale si è espresso sfavorevolmente rispetto alla candidatura di Marigliano
alla ricezione di ulteriori 3 milioni di euro per la realizzazione del piano degli
insediamenti produttivi, messi a disposizione dallÂ’agenzia di sviluppo dei comuni
dellÂ’area nolana, rifiutati da altre amministrazione impossibilitate a presentare entro
il 31 dicembre 2006 progetti cantierabili. Un provvedimento non sottoscritto, peraltro,
neppure dallÂ’assessore Antonio Vivenzio, espressione dei Democratici di Sinistra.
Il consigliere regionale, contattato nel tardo pomeriggio di martedì, ha
spiegato: “Chiariamo che non sono contrario alla realizzazione del piano degli
insediamenti produttivi, giacché oltre a concedere indiscutibili occasioni di sviluppo
alla città , assicurerebbe la risoluzione delle problematiche di alcune categorie. Dalla
Regione Campania sono arrivati i primi fondi da utilizzare per le infrastrutture e per
le opere primarie proprio attraverso mia sollecitazione, ai tempi dellÂ’amministrazione
di centrosinistra guidata dal sindaco Rocco Roberto Caccavale, caduta sul regolamento da
approvare, a causa delle pressioni esercitate da soggetti che ora sono parte integrante
dellÂ’amministrazione in carica. Con il varo del regolamento per lÂ’assegnazione delle
aree si intendeva all’epoca concedere le stesse possibilità a tutti, non privilegiare
interessi particolaristici. Si trattava allora di questioni di metodo. Si tratta ora di
questioni di metodo. EÂ’ necessario prestare maggiore attenzione alle procedure inerenti
il piano degli insediamenti produttivi”.
Sostanzialmente, stando a
quanto sostiene lÂ’onorevole, la Margherita chiede che si ci conformi ai principi di
trasparenza, di correttezza e di meritocrazia. La permanenza del partito in
amministrazione è subordinata, quindi, alla variazione del metodo di gestione.
L’onorevole ha affermato:“Avevamo chiesto al sindaco, di provvedere sin dal suo
insediamento a cambiare tutto, a cominciare dai funzionari, fino ad arrivare, se
necessario, a cambiare persino la sedia e la scrivania utilizzata dal suo predecessore.
I fatti dimostrano che non ci sono stati cambiamenti radicali”.
Riguardo alla miriade di incarichi professionali a vantaggio di tecnici e di
legali esterni il consigliere regionale ha asserito: “Per quanto riguarda gli
incarichi legali, concordo pienamente con la posizione espressa dallÂ’assessore Caradio
Esposito. EÂ’ necessario istituire un ufficio legale allÂ’interno del Comune, che tra
lÂ’altro consentirebbe di abbattere i costi a carico dellÂ’ente. Sono consapevole,
comunque, che non esiste unanime consenso in amministrazione. Per quando riguarda gli
incarichi a tecnici, sono a conoscenza del fatto che siano elargiti su base fiduciaria
attraverso procedure consentite dalle vigenti normative, ma la Margherita non vedrebbe
di cattivo occhio l’adozione di altre procedure più trasparenti e meritocratiche. Devo,
comunque, dire che, personalmente non ho segnalato nessuno, né direttamente né
attraverso gli assessori del mio partito”.
Critico il consigliere
regionale anche rispetto al contegno del sindaco. “Mi riferiscono che spesso
assume modi sgarbati quando i cittadini chiedono di parlare con lui. Ritengo che
dovrebbe manifestare maggiore disponibilità – ha affermato Sebastiano Sorrentino –
anche rispetto a coloro che non l’hanno sostenuto, giacché è il sindaco di tutti.
Dovrebbe, poi, agire con maggiore autonomia”.
Il sindaco Felice Esposito
Concione ha così commentato: “Sono osservazioni gratuite. Non commento le
dichiarazioni del consigliere regionale Sebastiano Sorrentino.
Riguardo alla mia presunta distanza dai cittadini, sottolineo che la mia porta è aperta
per chiunque”.
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